
La digestione lenta può essere causata da diversi fattori, ma fortunatamente ci sono tanti rimedi naturali e consigli della nonna efficaci.
Combattere la digestione lenta è possibile perché ci sono tanti rimedi naturali efficaci. La problematica può essere generata da diversi fattori, sia patologici che non. Oltre a non fare pasti abbondanti, soprattutto a cena, e masticare il più lentamente possibile, è bene fare un po’ di movimento dopo aver mangiato. Non stiamo parlando di allenamenti intensivi, sia chiaro, basta anche una semplice camminata di dieci minuti in giro per casa. Una tisana utilizzata fin dalla notte dei tempi è quella a base di semi di finocchio e rosmarino. Per mezzo litro di acqua, usate due cucchiaini di semi di finocchio e uno di rosmarino. Dopo aver lasciato in infusione per dieci minuti, filtrate e consumate dopo i due pasti principali.
Un’altra bevanda utile per contrastare la digestione lenta è a base di carciofo. Vi basterà mettere in infusione in acqua bollente cinque grammi di foglie di carciofo e lasciare riposare almeno dieci minuti. Bevete anche questo elisir subito dopo i pasti. Che dire, poi, del vecchio e caro succo limone? Se bevuto al mattino a stomaco vuoto aiuta a ripristinare il corretto funzionamento intestinale, dopo i pasti e con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonato di sodio favorisce il processo digestivo e riduce i bruciori di stomaco. In alternativa, preparate un canarino, ovvero mettete a bollire l’acqua con la buccia di mezzo limone. Filtrate e bevete quando è ancora caldo.

Digestione lenta: rimedi naturali e consigli della nonna
Un altro valido rimedio per combattere la digestione lenta è il decotto a base di bucce di mela e arancia. Triturare le bucce dei frutti in questione e mettetele a bollire in mezzo litro di acqua per cinque minuti. Lasciate in infusione, filtrate e bevete ancora caldo dopo i pasti. Se avete a disposizione un po’ di salvia e camomilla, utilizzatele per preparare un ottimo infuso. Il procedimento è il medesimo del precedente decotto, con dose di un cucchiaino a testa delle erbe citate.
Ultimo infuso utile è quello di achillea, efficace anche per contrastare i crampi dovuti al ciclo mestruale. Tranquillante naturale, deve essere usato seguendo la dose di 1,5 grammi di pianta per ogni tazza e consumato dopo i due pasti principali. Infine, ultimo consiglio della nonna sempre valido è la cara e vecchia borsa dell’acqua calda, da posizionare all’altezza dello stomaco.