Roma. Quartiere INCIS Decima
Roma. Quartiere INCIS Decima

In seguito alla realizzazione del Villaggio Olimpico, Luigi Moretti viene incaricato di progettare un nuovo quartiere nella periferia romana: il Quartiere INCIS Decima. Tante le similitudini architettoniche con il precedente progetto, ma diverse le motivazioni che portarono alla sua creazione.

Periferia di Roma, settimo km della via Ostiense. Il Quartiere INCIS (Istituto nazionale per le case degli impiegati statali) Decima viene progettato e costruito per far fronte alla necessità di avere a disposizione nuovi alloggi. Il vicino quartiere Eur, infatti, si era trasformato in un centro direzionale. Enti e Ministeri avevano impiantato qui la loro sede. 

Così, in seguito all’edificazione del Villaggio Olimpico, creato per ospitare gli atleti delle Olimpiadi del 1960, Luigi Moretti fu nuovamente incaricato del progetto urbanistico del Quartiere di Decima.

Vengono riproposti alcuni elementi che un anno prima erano stati utilizzati per la creazione del Villaggio Olimpico. Abitazioni di 4-5 piani su pilotis, utilizzo dei medesimi materiali di rivestimento e delle soluzioni architettoniche e l’attenzione per le aree comuni verdi. C’è però una differenza: l’andamento planimetrico degli edifici, questa volta, è caratterizzato da linee sinuose per la creazione di spazi avvolgenti e variabili. 

Il quartiere è progettato per ospitare circa 7.500 abitanti e gli edifici sono disposti come un castrum romano. Il cardine è viale Camillo Sabatini e il decumano è costituito da viale Sabato Martelli Castaldi/via Romualdo Chiesa. Il progetto originario prevedeva anche la creazione di 7 edifici a torre che, però, non furono mai realizzati. 

Il termine dell’edificazione è dato al 1965 e tutte le vie sono intitolate a militari e partigiani medaglie d’oro e d’argento al valor militare.