Cosa sono e come difendersi

Agli italiani piace comprare on line e fra i settori trainanti, nel nostro Paese, ci sono elettronica, abbigliamento ed editoria.

Ma se acquistare sul web può essere veloce, spesso conveniente e soddisfacente, non bisogna mai dimenticare di sincerarsi della correttezza del sito su cui ci si accinge a fare shopping… pena sorprese davvero spiacevoli!

Negli ultimi mesi, infatti, come spiega Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia – ufficio di Bolzano – si sono moltiplicate le segnalazioni di consumatori vittime di cosiddetti fake shop, ovvero di negozi online truffaldini. Le vicende riportate sono tutte molto simili: la merce ordinata e pagata anticipatamente o non viene consegnata affatto oppure si rivela essere contraffatta o di qualità scadente.

Dato che per i consumatori è pressoché impossibile riuscire ad ottenere il rimborso di quanto pagato o di far valere altri diritti nei confronti dei gestori di fake shop (ad esempio il diritto di garanzia) – spiega il CEC – è fondamentale evitare di cadere nella trappola fin dal principio.

Come smascherare un fake shop?

Ecco i consigli del CEC

  • La merce viene offerta ad un prezzo scontatissimo. Ogni qualvolta un prodotto griffato viene venduto ad un prezzo eccessivamente vantaggioso è il caso di mantenere un sano scetticismo.
  • Il pagamento deve essere necessariamente effettuato anticipatamente.
  • Le indicazioni sul sito su come contattare l’impresa sono assenti o insufficienti (mancano indirizzo postale, numero di telefono, indirizzo e-mail).
  • Non vengono adempiuti gli obblighi informativi previsti dalla legge: le informazioni relative al diritto di recesso, alla garanzia legale, alle condizioni di consegna e al pagamento spesso non vengono fornite affatto oppure in maniera incompleta, oppure sono talmente sgrammaticate da far sospettare che per la loro formulazione sia stato usato un programma di traduzione online.
  • Sono molti i giudizi negativi sul sito espressi dagli utenti nei vari forum e portali di recensioni online.

Come tutelarsi dunque dai fake shop?

  • Se il negozio online sfoggia il simbolo di un sigillo di qualità è bene chiedere al gestore del sigillo se il negozio in questione è effettivamente certificato.
  • Controllate i recapiti del negoziante: l’indirizzo postale ed il numero di telefono esistono per davvero? Il venditore online è iscritto nel registro delle imprese?
  • Vale sempre la pena confrontare i prezzi! Se il prezzo della merce sul sito dal quale state per acquistare è notevolmente inferiore ai prezzi praticati per lo stesso prodotto dagli altri commercianti online è il caso di stare all’erta.

Cosa si può fare una volta caduti nella trappola?

  • Esercitate il vostro diritto di recesso: ciò è possibile fino a 14 giorni a partire dalla data di consegna della merce.
  • Se avete effettuato il pagamento con carta di credito contattate quanto prima la vostra società di carta di credito o la vostra banca e richiedete il chargeback.
  • Sporgete denuncia presso la Polizia o i Carabinieri.

E infine… alcuni accorgimenti tecnici

  • Accertatevi, guardando la barra degli indirizzi, che i siti su cui fate shopping utilizzino il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer).
  • Accertatevi che il nome del dominio sia quello corretto. Spesso i truffatori utilizzano marchi conosciuti cambiando una lettera del nome originale
  • Fate una ricerca su Google per verificare le opinioni espresse dagli utenti sul sito in questione.