
Le Terme del Bullicame sono conosciute fin dall’antichità, tanto che Dante Alighieri le menzionò nella Divina Commedia
Ogni tanto fa bene staccare la spina e concedersi un week-end all’insegna del relax e del benessere psico-fisico. Il modo migliore per farlo, soprattutto se non si vuole rinunciare alla sostenibilità, è quello di optare per le terme. Ma come fare se il budget a disposizione è poco? Semplice, basta scegliere le terme libere, anziché i costosi centri termali. Fortunatamente, dalla Valtellina al Lazio, la nostra penisola pullula di terme naturali libere, dove rilassarsi spendendo poco o addirittura niente.
Terme del Bullicame
Le Terme del Bullicame, il cui nome deriva dal verbo “bullicare” che significa “bollire”, sono piscine naturali in aperta campagna che raccolgono l’acqua direttamente dalla sorgente di acqua termale (attraverso canalette) che si trova a pochi metri. La piscina più piccola, che ha l’acqua più calda, ha sul fondo un fango biancastro che si può spalmare sulla pelle per levigarla e renderla meravigliosamente vellutata, mentre quella più grande, ha l’acqua fredda, per soddisfare anche gli spiriti nordici. Quella contenente acqua fredda ha forma rettangolare, mentre quella contenente acqua calda ha forma circolare. Entrambe hanno le proprietà terapeutiche dell’acqua termale che sgorga dalla sorgente di Bullicame.
I suoi benefici sono conosciuti dai tempi antichi, tanto che Dante Alighieri menzionò la caldissima sorgente del bagno del Bullicame nel XIV Canto dell’Inferno nella Divina Commedia. Questo parco è famoso anche per ospitare un rospo smeraldino, specie protetta per le quale è stato costruito uno stagno che raccoglie l’acqua dalla sorgente. Il rospo è praticamente il padrone del posto, tant’è che tutto viene fatto in funzione della sua tutela. Le terme sorgono in un cratere in cui l’acqua sgorga in modo impetuoso perché la portata è molto elevata. Ciò nonostante, grazie alla canalizzazione si riescono ad alimentare le vasche.
Dove soggiornare
Nei dintorni di Viterbo – come raccomandato da Ecobnb – è possibile fermarsi nell’Agriturismo Arvalia, una piccola azienda che si trova nel cuore della campagna viterbese dove l’attività agricola rappresenta ancora un’importante risorsa per gli abitanti della zona. Qui sarà possibile gustare ortaggi e frutti genuini rigorosamente biologici.
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