Bagni San Filippo, Castiglione d'Orcia (Shutterstock.com)

I Bagni San Filippo nascono dal Monte Amiata, un vulcano inattivo che consente la temperatura dai 30° fino a più di 40° delle acque

Ogni tanto fa bene staccare la spina e concedersi un week-end all’insegna del relax e del benessere psico-fisico. Il modo migliore per farlo, soprattutto se non si vuole rinunciare alla sostenibilità, è quello di optare per le terme. Ma come fare se il budget a disposizione è poco? Semplice, basta scegliere le terme libere, anziché i costosi centri termali. Fortunatamente, dalla Valtellina al Lazio, la nostra penisola pullula di terme naturali libere, dove rilassarsi spendendo poco o addirittura niente.

Bagni San Filippo

Bagni San Filippo,Castiglione d’Orcia in provincia di Siena, è famosa per le sue sorgenti libere, situate in una zona verde vicino al Monte Amiata. L’acqua contiene una sostanza polverosa bianca che rimane sulla pelle. Le terme sono gratuite e si raggiungono percorrendo un sentiero in un bosco, dove ogni tanto spuntano delle vere e proprie piscine la cui temperatura varia dai 30° fino a più di 40°. Una catena continua di vasche naturali dove bagnarsi, sovrastate da una caratteristica formazione calcarea simile a un ghiacciaio innevato d’alta montagna.

Lungo il torrente del Fosso Bianco si trova la Cascata della Balena, dove scorrono le acque più calde. Si tratta di un’enorme formazione calcarea creata dallo scorrere delle acque termali e per via della sua colorazione, trasforma la Val d’Orcia in un paesaggio innevato. Il Monte Amiata è un vecchio vulcano che è arricchisce tutta l’area di sorgenti di acque calde e d’inverno offre la possibilità di sciare. Ai Bagni di San Filippo è preferibile andare fino in fondo alle pozze, dove si trova il prezioso fango termale che, se spalmato sulla pelle, svolge un’azione naturalmente levigante.

Dove soggiornare

Non troppo distante, sulle pendici del Monte Amiata, vicino Santa Fiora, c’è il Podere di Maggio, suggerito da Ecobnb. Qui si potrà godere della pace che il silenzio del luogo riesce a infondere, facendo lunghe passeggiate nelle riserve naturali della zona (SS Trinità, Monte Penna, Pescinello); si possono visitare i borghi medievali (Arcidosso, Castel del Piano); i luoghi di culto (Monte Labro, il monastero tibetano Merigar, i vecchi conventi); i siti etruschi e gli splendidi paesini in tufo che lì intorno si sono sviluppati (Pigliano, Sorano).

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