Il palazzo dei Papi di Viterbo, Lazio (Shutterstock.com)

Un viaggio ecosostenibile nel Lazio meno conosciuto dove ci si può spostare anche solo con i mezzi pubblici

Come annunciato nell’articolo “Alla scoperta dell’Italia sconosciuta con i mezzi pubblici? In Tuscia si può”, vi accompagneremo in Tuscia, nella Lazio meno conosciuta, alla scoperta degli etruschi, che proprio in questa parte d’Italia vissero fino al IV secolo a.C. La particolarità di questa zona è dettata dal fatto che non esiste il turismo di massa e quindi si può trascorrere non solo una vacanza tranquilla, ma anche sostenibile, dal momento che tra le altre cose è possibile muoversi anche solo utilizzando i mezzi pubblici. La prima tappa di questo tour è Viterbo, dove gli etruschi vissero per la maggiore.

Viterbo

Viterbo è sicuramente la città ideale per cominciare il tour alla scoperta della Tuscia degli etruschi, dal momento che è soprattutto qui che vissero. Viterbo è definita da secoli la città dei Papi, in memoria del periodo in cui la sede papale fu appunto spostata in questa città che ancora porta i segni di quel fasto, pur avendo origini ancora più antiche. Come dicevamo infatti, la “Città dei Papi”, è un capoluogo di antica origine etrusca e di grandi tradizioni storiche, che conserva un assetto monumentale tra i più importanti del Lazio: aristocratici palazzi, monumenti ricchi di opere d’arte, suggestivi quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino (la tipica pietra delle costruzioni viterbesi).

Il nucleo storico iniziò a svilupparsi intorno all’anno 1000, nei pressi dell’antica Castrum Viterbii sul Colle del Duomo e, nel breve volgere di poco più di due secoli, raggiunse uno sviluppo talmente notevole da contendersi con Roma la sede papale. È cinta da alte mura medievali merlate e da massicce torri (costruite dal 1095 al 1268), ancora oggi pressoché intatte, con accesso da 8 porte.

I luoghi d’interesse

Da Viterbo è facile spostarsi verso le altre mete del tour, grazie alle diverse corse di pullman. Il primo posto da visitare a Viterbo è la piazza che ospita il Duomo e il palazzo dei Papi. Poco distante c’è l’antico quartiere medievale di San Pellegrino. Girovagando per la città, è possibile trovare decine di altri posti suggestivi, come il chiostro del Museo civico e le numerosissime fontane di cui la città è ricca.

Un altro luogo assolutamente da visitare, si trova a 5 chilometri da Viterbo. Si tratta di San Martino al Cimino, una sua frazione, nel cui antico centro medioevale spicca un’abbazia cistercense molto bella che conserva tracce della vecchia cortina muraria e dell’originaria struttura urbanistica. Qui troverete anche il seicentesco palazzo Doria Pamphili, costruito per iniziativa di Donna Olimpia, utilizzando parte dei materiali avanzati dalla ristrutturazione del palazzo di proprietà della famiglia Pamphili di piazza Navona a Roma.