Roma, Valle Giulia. Academia Belgica
Roma, Valle Giulia. Academia Belgica

Le accademie straniere di Valle Giulia. Una piccola Europa a cavallo tra Villa Borghese e i Parioli

Esiste un luogo, tra Villa Borghese e i Parioli, in cui arte contemporanea, architetture e storie di popoli coesistono. A cavallo tra il parco più famoso e il quartiere più chic della capitale, una piccola Europa, discreta e silenziosa, accoglie eventi, attività, mostre, concerti: il tutto ospitato in edifici che non aspettano altro che essere scoperti. Ecco Valle Giulia.

Sulla linea dei tram 3 e 19, alla fermata Valle Giulia, poco prima di ritrovarsi sulla via Flaminia, uno slargo: da una parte Villa Borghese con le accademie di Belgio, Egitto, Danimarca, Olanda, Svezia, e Romania e dall’altra, verso i Parioli, Inghilterra, Giappone e Austria, ma non solo!

Per iniziare quattro passi a Villa Borghese. Il laghetto, meta di turisti e di romani, è un luogo davvero rilassante e romantico. Con le barchette a remi che navigano silenziose e il tempio di Esculapio che troneggia tra le acque, vale proprio la pena concedersi una sosta.

Roma, Villa Borghese. Laghetto con il Tempio di Esculapio

Oltrepassato l’arco di Settimio Severo, ispirato a quello di Tito nel Foro Romano, si prosegue. Appena scesa la scalinata ecco stagliarsi di fronte due strutture bianche, massicce e neoclassiche. Da una parte l’Accademia Britannica: un edificio costruito in occasione dell’esposizione universale del 1911 per ospitare il padiglione inglese e che, dall’anno successivo, diverrà poi la sede della British School at Rome. Capita non di rado, tra l’altro, di imbattersi in troupe cinematografiche intente a girare fiction, proprio per la peculiarità architettonica che contraddistingue queste accademie.

Roma, Valle Giulia. British School at Rome

Dall’altra la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con le opere di Klimt, Fontana, Giacometti e tantissime altre ancora che aspettano solo di essere contemplate.

Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Durante i giorni infrasettimanali, inoltre, si possono incontrare giovani artisti, solitamente studenti di architettura, assorti nella contemplazione e, con taccuino alla mano, nella riproduzione dell’Academia Belgica, proprio dall’altra parte della strada. Un’imponente struttura cubica costruita negli anni ’30 in occasione del matrimonio della principessa Marie-José con il principe Umberto di Savoia, e inaugurata nel 1939.

Queste accademie sono facilmente visitabili dato il grande numero di attività (mostre, concerti e conferenze) aperte al pubblico e per la maggior parte gratuite. Il suggerimento è quello di dare sempre un’occhiata ai siti internet perché vale davvero la pena scoprirne anche gli interni!