
Salute, benessere, ampi spazi, attività all’aria aperta in tutto relax nell’affascinante località di mare friulana, sulla quale sventolano le Bandiere Blu, Verde e Gialla

Grado, in provincia di Gorizia, è un suggestivo ed antico borgo di pescatori dalle fattezze veneziane, trasformatosi negli anni in una vivace, elegante e rinomata località turistica. Una cittadina con 10 km di spiaggia sabbiosa, circondata da 16 mila ettari di laguna (l’elemento che maggiormente la contraddistingue) con circa 100 isolotti e 40 chilometri di piste ciclabili dove sventola la Bandiera Gialla della Fiab con 5 bike smile, di cui fregiano solo sei Comuni in Italia, da esplorare con calma.

Sono anche tante le maniera con cui viene definita. L’appellativo che l’accompagna da tempo immemore è però Isola del Sole, perchè è sempre baciata dal sole, grazie alla sua particolare posizione, unica nell’Adriatico, con le spiagge rivolte verso sud. Poi è un luogo salutistico riconosciuto a livello internazionale grazie all’aria salmastra e all’assenza di nebbie e foschie spazzate via dalle brezze marine e dal borino che soffia dal Carso.
Oggi Grado – in ragione dell’emergenza sanitaria causata dal Covi-19, che ha colpito l’intero Paese – si sta attrezzando per affrontare nel modo più adeguato e sicuro la stagione estiva oramai alle porte e accogliere i turisti garantendo loro, come è consuetudine, un alto standard di ospitalità, elemento imprescindibile per rendere la vacanza piacevole, unica e realmente salutare.
Sicurezza, salute e benessere sono da sempre declinati in questa cittadina friulana, dichiarata dagli Asburgo spiaggia imperiale fin dal 1892 e stazione termale riconosciuta a livello internazionale, grazie anche alla presenza di un Centro sabbiature unico in Italia, che sfrutta i benefici effetti della sabbia ricca di minerali. E la stagione oramai alle porte sarà certamente all’altezza della sua storia, ricca anche di 30 Bandiere Blu (per la gestione sostenibile delle spiagge e per la qualità delle acque) ed 11 Bandiere Verdi, assegnate dai pediatri europei a quelle spiagge particolarmente adatte per i bambini.

Già a partire dall’inizio di giugno tutti i turisti avranno modo – quando ci sarà la possibilità di muoversi più liberamente – di vivere una vacanza all’insegna del relax, dello sport, della scoperta delle ricchezze d’arte e storia di cui la cittadina ed i dintorni sono straordinariamente ricchi. Ciò anche grazie agli ampi spazi aperti che la caratterizzano. È anche possibile fare vela, surf, golf, tennis, canoa, kayak, windsurf, nuoto, nordic walking ed esplorazioni subacquee, nella massima sicurezza. Si tratta, infatti, di attività sportive con un indice di pericolosità molto basso, visto il naturale distanziamento con il quale vengono praticate.

Per chi ama la lentezza e la mobilità green, è disponibile inoltre un nuovo servizio di bike sharing che, grazie a una App gratuita, permette di noleggiare online la bicicletta con guida virtuale, che non abbandona mai il turista e lo accompagna a scoprire i santuari naturali – fra cui l’Isola della Cona coi suoi cavalli Camargue e Valle Cavanata splendida oasi dove hanno trovato il loro habitat naturale molte specie di uccelli – e quelli spirituali, come le stupende chiese paleocristiane del caratteristico centro storico di Grado o la basilica di Aquileia, distante una decina di chilometri. Per raggiungere l’Antico Santuario di Barbana sull’omonima isoletta della laguna, invece, si può utilizzare il comodo e sicuro servizio di taxi boat o noleggiare una barca.

Anche per la stagione estiva 2020, Grado attende i turisti con la sua interminabile spiaggia rivolta a sud e sempre assolata, l’aria ionizzata del mare, gli ampi spazi dove poter godere una vacanza serena ed en plen air. Uno straordinario mix benefico servito con la giusta dose di ottima cucina marinara, prodotti a km zero, buon vino, riposo, divertimento e relax: l’elisir di lunga vita in un indimenticabile “luogo dell’anima”, come lo definì Pier Paolo Pasolini, un autentico innamorato dell’Isola, che scelse la sua laguna per girare alcune scene di Medea, uno dei suoi film capolavoro. Pasolini così descrisse la cittadina lagunare: «Grado è a due passi, appena oltre Aquileia, oltre il nuovo sottile ponte, piatto tra le isole, la piatta acqua lagunare. Il grigio-azzurro del suo cielo e il verde dei suoi alberi friulani, il vermiglio e il cobalto attutiti dal suo porticciolo e l’oro dei capelli della sua gioventù, ne fanno un luogo dell’anima».
A disposizione degli ospiti anche un ampio ventaglio di strutture ricettive, adatte a ogni singola esigenza e particolarmente impegnate nella gestione delle necessarie sanificazioni, per garantire indipendenza di relazioni e distanze: dagli alberghi, agli appartamenti proposti dalle agenzie immobiliari per arrivare ai campeggi, alle aree camper ed ai villaggi turistici, che offrono soluzioni all’aria aperta, per una vacanza poco affollata, personalizzata e in mezzo alla natura.
Info: Consorzio Grado Turismo, siti internet www.grado.it e www.grado.info.