Egitto (Shutterstock.com)

Il portale Vamonos Vacanze ha condotto uno studio sui trend dei viaggi di quest’anno, stilando una top 10 dei Paesi esteri più desiderati

Vamonosvacanze.it ha anche stilato una top 10 dei Paesi esteri più ambiti quest’anno, per un soggiorno breve o per una vacanza più lunga. Al primo posto si piazzano gli Emirati Arabi (75%), seguiti da Stati Uniti (73%), Egitto (68%), Messico (65%), Marocco (62%), Spagna (61%), Grecia (58%), Brasile (56%), Thailandia (54%) e Giordania (49%).

Egitto

Egitto è la più antica destinazione turistica del mondo, ma se fino a qualche anno fa si prestava poca attenzione allʼimpatto ambientale provocato dai milioni di turisti che visitano il Paese ogni anno, da un bel po’ di tempo il governo egiziano ha intrapreso una serie di iniziative per rendere possibile il turismo sostenibile.

«La strategia 2030 dell’Egitto prevede di raggiungere la sostenibilità ambientale attraverso l’uso razionale delle risorse in modo da preservare i diritti delle generazioni future – hanno fatto sapere dall’Egyptian Tourism Promotion Board del Cairo -. Anche se il Mar Rosso riceve la maggior parte dei turisti, l’Egitto gode di distinte componenti ambientali, con 30 riserve naturali, ed è caratterizzato da spiagge che si estendono anche sulle coste del Mediterraneo, oltre al ricco deserto, montagne, acqua dolce e diversi ecosistemi».

Le strategie

In tutto ciò si inserisce la campagna Eco Egypt, che contribuisce all’equilibrio tra la fruizione e la protezione dei siti turistici di natura ecologica per mantenere la sostenibilità della biodiversità e dell’equilibrio ecologico, mentre l’iniziativa “Green Fins” è implementata a livello internazionale da Reef-World e dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Il progetto “Green Sharm” invece, comprende programmi come la gestione dei rifiuti, la razionalizzazione dell’uso dell’acqua, la promozione dell’efficienza energetica, l’uso delle energie rinnovabili. Il programma “Green Star Certificate” per il settore alberghiero infine, comprende standard riconosciuti a livello internazionale aumentando la capacità del settore di soddisfare la crescente domanda di attività turistiche sostenibili.

Cosa possono fare i turisti

Per cercare di preservare questo paradiso terrestre, molte cose possono essere fatte anche dai turisti, come per esempio fare il giro del Nilo in feluca. Le crociere sul Nilo sono molto diffuse, ma inquinano molto, pertanto una buona alternativa è quella di esplorare il fiume in feluca, una piccola barca a vela tradizionale in legno che può ospitare fino a 10 passeggeri. Lungo il percorso si possono visitare diversi templi spesso gestiti da gente del posto.

Ci si può anche affidare ai beduini, che fanno parte di una tribù nomade che vive nel deserto. Grazie alla crescente popolarità dellʼecoturismo, molte tribù accolgono i turisti nelle loro tende e mostrano le loro tradizioni e il loro stile di vita unici. Ci si può tranquillamente sedere con loro per qualche ora, condividere il cibo e imparare qualcosa sulla loro cultura. Il Mar Rosso poi, è uno dei migliori siti di immersione al mondo ed è noto per i suoi ecosistemi marini unici. Tuttavia, un turismo irresponsabile ha portato allʼinquinamento, al degrado delle barriere coralline e alla distruzione della fauna marina, cosicché, negli ultimi anni sono state avviate iniziative di turismo sostenibile che consentono ai viaggiatori di accedere alle bellezze naturali del Mar Rosso preservandone lʼecosistema.

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