Ecco come proteggersi dai numeri truffaldini

Le truffe telefoniche sono sempre più frequenti e meno semplici da sventare, anche perché gli strumenti a disposizione dei malviventi sono sempre più sofisticati. Ma vediamo insieme come non cadere in una delle trappole più utilizzate negli ultimi anni.

La truffa

Molti truffatori usano questo metodo per avere introiti: chiamano ripetutamente un numero telefonico ottenuto in modo più o meno legale, fino a quando la vittima, preoccupata dalle numerose chiamate perse ricevute, richiama uno dei numeri truffaldini in questione e riceve un notevole addebito sul proprio conto telefonico.

Esistono diversi modi per evitare di incappare in queste truffe. Il metodo più semplice, e probabilmente il più efficace, è quello di non rispondere mai alle telefonate di numeri sconosciuti con prefissi “strani”, tantomeno richiamarli. Una volta che la chiamata risulta persa, è il momento di controllare chi ha tentato di chiamarti.

Copia il numero in questione e cercalo sul web: se il numero è truffaldino, i primi risultati che appariranno saranno quelli di siti come Tellows (siti creati appositamente per segnalare questi numeri truffa oppure numeri telefonici di call center). Se il numero appare in questi elenchi, blocca il numero e non richiamarlo.

Esistono anche delle specifiche applicazioni per smartphone che contengono elenchi di numeri telefonici di call center e di numeri truffaldini: quando riceverai una chiamata da uno di questi numeri, l’applicazione ti avviserà (leggerai ad esempio “call center azienda telefonica” oppure “numero truffa”).

Ma come si possono segnalare questi numeri telefonici truffa? Anche in questo caso esistono due modi: puoi registrarti e segnalarli ai siti preposti, oppure segnalarli all’applicazione anti-spam che hai installato sul tuo smartphone, oppure, perché no, puoi fare entrambe le cose.

Una applicazione per android molto utile per sapere se il numero in questione è spam o altro è “Dovrei rispondere?”: molto semplice da utilizzare e, cosa non da poco, gratis!

Fonte: ilmondoinformatico.com