Mostra Vang Gogh e i maledetti

Riapre la mostra di “Van Gogh e i maledetti” alla “Cattedrale dell’immagine”, presso il complesso di Santo Stefano al Ponte a Firenze

Nel complesso sconsacrato di Santo Stefano al Ponte a Firenze si riapre, dal 1 agosto al 11 ottobre, la mostra immersiva e multimediale realizzata da Crossmedia Group.

Il percorso si ispira alla figura di Van Gogh e di quei pittori definiti “maledetti” in quanto anticonformisti e accomunati da un’esistenza travagliata quali Paul Cézanne, Paul Gauguin, Henri de Toulouse-Lautrec, Chaïm Soutine e Modigliani.

Nella prima sala del percorso, a ciascun pittore è dedicato un riquadro dove è riassunta la vita, le opere più rappresentative e le citazioni d’autore: un modo per contestualizzare e capire quali fossero i “peccati” e le “maledizioni” che li accomunavano o li distinguevano dagli altri.

Blocchi di legno girevoli che, sul retro del dipinto, riportano aneddoti e curiosità; un modo interattivo e originale per informarsi senza ricorrere a didascalici percorsi stereotipati.

Nella sala centrale un caleidoscopio immette lo spettatore nell’opera. Le immagini sono ovunque: sul pavimento, sulle pareti, sul soffitto: “i quadri non sono più davanti a noi, ma “intorno” a noi”.

“Santo Stefano al Ponte si trasforma nella “Cattedrale dell’immagine”: a differenza delle altre mostre multimediali, le immagini non sono più proiettate sui monitor-pannelli ma direttamente sulle pareti.

Interessante e nuova la sala degli specchi con le superfici riflettenti, i giochi di luce e la tecnologia più avanzata, dove sarà proiettato in loop un video di 8 minuti sulle opere di Van Gogh.

Al termine di questa esperienza, si può raggiungere la cripta e le postazioni dotate di Oculus, per sperimentare la realtà virtuale 3D, in modo da amplificare la sensazione di fare un tuffo dentro l’arte.