
La manifestazione, che si svolgerà dall’8 al 24 maggio quest’anno diventa itinerante e toccherà la penisola da nord a sud
Si rinnova l’appuntamento annuale con il Festival dello sviluppo sostenibile, che si terrà dall’8 al 24 maggio in tutta Italia, online e all’estero. Il Festival è organizzato dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) – che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale – insieme ai suoi aderenti e con il supporto dei partner e dei tutor, su un arco di 17 giorni, tanti quanti gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.
Quest’anno il Festival si svolgerà in un format innovativo rispetto alle ultime edizioni, che hanno visto i principali eventi concentrati a Roma, per le restrizioni legate alla pandemia. In questa edizione invece, gli eventi si svolgeranno in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi sulle diverse tematiche, grazie a una partnership con le amministrazioni comunali e gli atenei. Con questo nuovo format, il Festival assegna ai territori un ruolo da protagonista, mettendo in evidenza anche i nuovi centri di ricerca creati dal Pnrr su discipline legate all’Agenda 2030 (biodiversità, agricoltura sostenibile, mobilità sostenibile). Il calendario prevede tappe a Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino, con iniziative organizzate dall’ASviS e dai suoi gruppi di lavoro.
Le tappe
A Napoli, dall’8 al 10 maggio, con eventi focalizzati sulle tematiche del sud, delle disuguaglianze e in generale del pilastro sociale dell’Agenda 2030; a Bologna, dall’11 e al 14 maggio, dedicando le iniziative al pilastro ambientale dell’Agenda 2030 e in particolare al rapporto tra città e clima; a Milano, dal 15 al 17 maggio, con un focus su imprese, finanza e in generale gli aspetti economici dello sviluppo sostenibile; a Torino, dal 18 al 22 maggio, gli eventi saranno organizzati anche nell’ambito del Salone del Libro, con una riflessione sul mondo della cultura e il suo contributo per migliorare la conoscenza e la consapevolezza dei temi dello sviluppo sostenibile presso l’opinione pubblica e i diversi stakeholder. Infine a Roma, il 23 e 24 maggio, per approfondire le tematiche istituzionali e per consegnare i risultati del Festival durante l’evento conclusivo nell’Aula dei gruppi della Camera dei deputati.
A queste iniziative principali si aggiungono, come ogni anno, centinaia di eventi che animeranno il cartellone, con un ricco palinsesto di iniziative tra conferenze, workshop, presentazioni di libri, spettacoli e molto altro, oltre a nuovi percorsi di contaminazione di diversi mondi, dalla cultura alla tecnologia, dall’informazione all’istruzione. Tutti questi eventi tratteranno tematiche legate agli obiettivi dell’Agenda 2030, legandole ai grandi temi dell’innovazione, dello scenario economico, sociale e ambientale, nonché alle questioni geopolitiche, alle disuguaglianze tra Paesi e nei Paesi, con l’obiettivo di renderle vicine e interessanti per il grande pubblico, grazie al coinvolgimento di esperti da tutti i settori e collaborazioni con stakeholder chiave. Sono poi previsti corsi di formazione online, illuminazioni artistiche di monumenti, concerti, presentazioni di documenti e molto altro, con l’obiettivo di diffondere i messaggi dell’Agenda 2030, anche attraverso le contaminazioni con i linguaggi dell’arte, della cultura e della multimedialità.