
Eduardo Kobra e i suoi murales
Eduardo Kobra è uno “street artist soldier”, come lui stesso si definisce, perchè si espone e combatte contro la guerra, l’inquinamento, la deforestazione, il surriscaldamento globale; ma anche contro la pesca predatoria o lo sfruttamento degli animali in eventi come il rodeo.
Nato a San Paolo in Brasile, nel 1976, usa diverse tecniche, come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray. I suoi murales sono subito riconoscibili per i colori vivaci e caleidoscopici.
Kobra quando inizia un nuovo progetto, studia la storia del luogo, cerca di captarne il tessuto, di conoscerne le tradizioni e le consuetudini, di coglierne l’essenza.
I suoi soggetti sono spesso personaggi famosi ed iconici o che hanno combattuto per la diffusione della pace nel mondo e contro la violenza. Sono figure positive che devono trasmettere fiducia in un mondo migliore come Gandhi, Maria Teresa di Calcutta, Martin Luther King, Anna Frank, Nelson Mandela ecc…
Kobra è un po’ l’antitesi di Banksy perché, quest’ultimo compare di sorpresa per risvegliare le coscienze e portarle alla riflessione. l’artista brasiliano, invece, realizza grandi opere, visibili a tutti per le dimensioni enormi, ma soprattutto colorate, positive, che infondono speranza e pace a chi li guarda
Il suo obiettivo è portare bellezza e colore ma soprattutto rispetto dell’ambiente e di tutte le culture.