Come si usano e dove trovarli? Ecco qualche informazione utile

Sono arrivati in Italia da pochissimi anni, ma sembrano già entrati nella quotidianità degli italiani, con un notevole vantaggio per l’ambiente e del portafogli di chi li utilizza: sono gli eco compattatori per la plastica. Si tratta di macchinari in cui il cittadino può conferire le sue bottigliette di plastica usate (ma spesso anche lattine di alluminio, flaconi di detersivo, bottiglie di vetro ecc.) ricevendo in cambio buoni sconto sulla spesa, biglietti dell’autobus, buoni vacanza, benzina o comunque credito in varie forme. I punti si accumulano, generalmente, sulla propria tessera sanitaria. Il macchinario riduce il volume dell’oggetto dell’80% circa e lo avvia al riciclo.

Si è calcolato come il risparmio per una famiglia media possa arrivare fino a 600 euro all’anno, con l’utilizzo regolare di questi strumenti.

Gli eco compattatori sono solitamente posizionati in luoghi pubblici ad elevata intensità di passaggio pedonale (come, ad esempio, le uscite di supermercati, le scuole, le piazze, i centri commerciali).

Ma come fare a trovare l’eco compattatore più vicino?

C’è da dire che queste iniziative si stanno diffondendo a macchia d’olio sul territorio italiano, per cui basta una semplicissima ricerca sul web (inserendo nel motore di ricerca la parola eco compattatore e il nome della propria città) per sapere se nel luogo in cui si vive sono state installate queste macchine e dove si trovano.

Inoltre ci si può collegare direttamente ai siti delle società fornitrici per avere le liste aggiornate dei punti attivi. Fra le più famose vi sono sicuramente “Riciclia”, “Paandaa”, “Green Money”,  “Aamps” e molte altre.

Al di là del risparmio per le nostre tasche, pur importantissimo, queste iniziative si stanno dimostrando realmente efficaci per stimolare il riciclo. Basti pensare che nella sola Emilia Romagna e per il solo fornitore “Green Money”, nei primi mesi di installazione sono state raccolte circa 7 tonnellate al mese di pet, inviata poi al recupero e riciclo.

Riciclia, invece, fa sapere come (fra i tanti esempi positivi), nei soli primi 6 mesi di apertura, a Crotone, si siano raccolti e avviati al riciclo ben 350mila pezzi fra bottiglie di plastica e lattine di alluminio; o come a Brescia, in soli 2 mesi, si siano registrati oltre 100mila conferimenti.

Ai benefici per l’ambiente e per le tasche dei cittadini si aggiunga pure il risparmio sui costi di gestione e smaltimento della plastica (e di altri materiali) per i Comuni per capire come gli eco compattatori abbiano tracciato un modello vincente che andrà approfondito e sviluppato negli anni a venire.