Quali sono le proprietà dell’olio essenziale di maggiorana? Scopriamole tutte, insieme agli usi e alle controindicazioni da tenere a mente.
Ricavato dalle foglie della pianta Origanum majorana, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, l’olio essenziale di maggiorana vanta proprietà importanti. E’ antidolorifico, antisettico, espettorante, balsamico, sedativo, rilassante, battericida, funghicida, stomachico, antifermentativo, digestivo, carminativo, tonico ed emmenagogo. Ricco di tannini, flavonoidi e terpeni, l’oleolito è indicato per combattere raffreddore, tosse, crampi addominali, disturbi reumatici o articolari, insonnia, mal di testa e contratture.
Grazie all’azione riscaldante e rilassante, l’olio essenziale di maggiorana è indicato per i massaggi. Pertanto, è caldamente consigliato in casi di disturbi osteomuscolari e contro l’insonnia, l’ansia, la paura, l’angoscia, il dolore e la sofferenza. Inoltre, essendo un potente riequilibrante, è indicato nei periodi di forte stress e quando si soffre di qualche instabilità psichica.
Olio essenziale di maggiorana: usi e controindicazioni
Gli usi dell’olio essenziale di maggiorana variano in base al beneficio che si vuole ottenere. Se, ad esempio, si intende combattere l’insonnia, oltre al massaggio, si possono assumere 4/6 gocce in una zolletta di zucchero 60/80 minuti prima di andare a dormire. Contro il mal di testa, invece, si devono massaggiare un paio di gocce al centro della fronte. Per contrastare i reumatismi o le contratture, invece, si consigliano 20 gocce di oleoito da diluire in 100 ml di olio vettore. Il composto va utilizzato per massaggi o frizioni sulla zona interessata. In alternativa, optate per un bagno rilassante con 10 gocce. Se volete purificare le stanze utilizzatelo nel deumidificatore oppure nella vaschetta dei termosifoni. Infine, è ottimo anche se utilizzato per i pediluvi e i maniluvi. Per quanto riguarda le controindicazioni, l’olio non deve essere utilizzato in gravidanza e mai in dosi elevate.
