
L’olio essenziale di ginepro ha tantissime proprietà, alcune delle quali vi lasceranno a bocca aperta. Quali sono gli usi e i benefici?
Ricavato da una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, l’olio essenziale di ginepro ha tantissime proprietà: antinfiammatorie, antidolorifiche, diuretiche, drenanti, depurative, analgesiche, antireumatiche, antisettiche, digestive, espettoranti, antiparassitarie e cicatrizzanti. Considerato un rimedio naturale per restituire forza e coraggio, si utilizza anche contro l’acne, la cellulite e la ritenzione idrica. Può essere utilizzato come olio per massaggi, inalato tramite l’aromaterapia, utilizzato come prodotto omeopatico e ingerito come infuso.
L’olio di ginepro è consigliato contro il mal di testa, i dolori reumatici, l’artrosi, l’artrite, la gotta e altre infiammazioni del sistema osteoarticolare. Vi basterà frizionarlo (con l’aggiunta di un po’ d’olio vegetale) sulla parte interessata per provare una immediata sensazione di sollievo. Per combattere i dolori del ciclo mestruale, invece, unite qualche goccia all’olio di mandorle dolci e massaggiate l’addome. I massaggi sono efficaci anche in caso di contratture muscolari, dolori e mal di schiena. In alternativa, è possibile utilizzare l’oleolito anche per un bel bagno caldo: vi basterà metterne 12 gocce nella vasca da bagno.

Usi e controindicazioni
Se soffrite di cistite, invece, bastano 8 gocce, ma è necessario rimanere in immersione per almeno 15 minuti. Problemi di acne? Il ginepro viene in soccorso anche in questo caso: da 5 a 10 gocce di olio diluite in 200 ml di tonico. Utilizzate questo composto per massaggiare delicatamente il viso, lasciate agire qualche minuto e risciacquate con acqua tiepida. Unica raccomandazione: evitate la zona degli occhi.
L’olio essenziale di ginepro va assunto per via orale solo dietro consiglio del medico curante, mai in caso di gravidanza e in presenza di malattie renali. Per quanto riguarda il suo utilizzo come olio per massaggi e per aromaterapia, non ci sono controindicazioni. Ricordate, però, che non va mai applicato puro, ma sempre diluito con altri olii, come quello di mandorle dolci. Inoltre, se siete soggetti allergici assicuratevi che questo oleolito non vi dia particolari problemi. Per valutare se la vostra pelle lo tollera o meno, applicate una goccia sulla parte interna del polso e attendete 48 ore: se non compaiono reazioni avete il via libera.