
A cosa serve l’olio di vinaccioli? Scopriamo quest’olio della salute, le sue proprietà, gli usi e le controindicazioni.
L’olio di vinaccioli viene utilizzato sia in cucina che nella cosmesi. Viene estratto dai semi contenuti negli acini d’uva della vite comune precedentemente essiccati e poi spremuti. Essendo un olio del tutto naturale irrancidisce molto velocemente, motivo per cui è consigliato consumarlo crudo. Inoltre, va conservato in un luogo non esposto a fonti di calore, luce o sbalzi termici. I prodotti che si trovano in commercio, invece, sono già raffinati, ma presentano minori sostanze antiossidanti e non tutte le altre proprietà che vanta l’olio in origine.
Con una buona dose di acido linoleico, un acido grasso essenziale ricco di omega-6, antiossidante e anticolesterolo, l’olio di vinaccioli è ricco di polifenoli ma contiene poca vitamina C. Se si intende utilizzarlo in cucina, sappiate che ha un sapore estremamente delicato, lievemente agrodolce e con un profumo che ricorda il vino. E’ molto calorico, quindi va consumato con moderazione. Inoltre, una volta aperto va conservato in frigorifero per massimo 6 mesi. Potete impiegarlo per friggere, visto che ha un alto punto di fumo (sui 220-230°) e non va ad alterare i cibi, oppure per condire a crudo. Quanti combattono contro il colesterolo farebbero bene ad introdurlo nella dieta perché i semi d’uva sono ricchi di acidi grassi polinsaturi.

Olio di vinaccioli: gli usi in campo cosmetico
In campo cosmetico, gli usi dell’olio di vinaccioli sono tantissimi. Essendo un potente antiossidante, protegge la pelle dall’invecchiamento e contrasta i radicali liberi. Non solo, protegge dagli agenti atmosferici (sole, vento e freddo) e stimola la circolazione capillare. Se, ad esempio, si applica l’olio sull’epidermide con un massaggio circolare si va a rassodare e a tonificare, nonché a contrastare le vene varicose. E’ indicato anche per combattere la pelle secca, mista, grassa e impura. Unite 15 ml di olio con 15 ml di olio di jojoba e 10 gocce di oleolito di lavanda e 5 di salvia. Applicate la sera con un movimento circolare sia sul volto che sul collo. Volendo potete fare anche uno scrub fai da te usandolo puro o con altri oli vegetali e un cucchiaio di sale, oppure utilizzarlo come struccante dalle proprietà emollienti e idratanti.
E’ un ottimo rimedio naturale anche per i capelli, specialmente se sono spenti, secchi e con doppie punte. Se volete un trattamento miracoloso unite 3 cucchiai di olio con 10 gocce di oleolito di ylang ylang e applicate sulla chioma bagnata, facendo attenzione alle punte. Lasciate agire 20 minuti e procedete con il classico shampoo. Avete i capelli grassi? Mescolate il prodotto di vinaccioli con l’olio essenziale di salvia e applicate sul cuoio capelluto, lasciando in posa 30 minuti. Anche in questo caso, procedete poi con il solito lavaggio.