Mandragora
Mandragora: proprietà e controindicazioni

La mandragora è considerata una pianta magica, alla quale vengono attribuite tantissime proprietà. Quali sono le controindicazioni?

La mandragora officinalis è considerata fin dai tempi dei Greci una pianta ‘magica’. Nel corso dei secoli, le popolazioni l’hanno utilizzata come rimedio naturale utile per combattere tanti mali: dall’insonnia alla sterilità, passando per la mancanza della libido. Vista anche come migliore ‘alleata’ delle streghe – che si dice ne facessero pozioni mortali – la scienza ha fatto oggi tanti passi avanti. Le sue proprietà attualmente riconosciute sono: analgesiche, sedative e afrodisiache.

Pertanto, la mandragora è consigliata in casi di: nevralgia, nevrite, artrosi, brachialgia, artrosi cervicale, crampi, herpes zoster, insufficienza epatica, emorroidi, stipsi, colite, colon irritabile, insufficienza pancreatica, vomito, ulcera, gastrite, reflusso, epatite, tachicardia ed emicrania.

Per quanto riguarda l’insonnia, questa pianta ‘magica’ è in grado di indurre uno stato simile a quello della fase Rem del sonno. Questo avviene grazie al suo potere narcotico e sedativo, valido anche nei confronti della tosse. Per quel che riguarda la sfera ‘intima’, invece, sembra aumentare il desiderio e la potenza sessuale, nonché combattere i problemi di sterilità.

Mandragora
Mandragora: proprietà e controindicazioni

Mandragora: avvertenze e controindicazioni

La mandragora, nonostante sia utile a combattere diverse problematiche, è una pianta estremamente tossica. Il suo impiego in medicina e in erboristeria, quindi, non è consentito. Contiene degli alcaloidi che la rendono pericolosa e, se assunta in alte dosi, può perfino essere letale.

Da allucinazioni, vomito e problematiche gastrointestinali, fino a tachicardia, pressione alta, convulsioni e, in casi estremi, la morte: sono tante le controindicazioni della mandragora. Tuttavia, alcuni dei principi attivi in essa contenuti vengono impiegati in ambito farmaceutico per la preparazione di medicinali destinati al trattamento di disturbi di vario genere.