
La storia delle ex Vetrerie Sciarra nel quartiere di San Lorenzo. Da edificio per la produzione del vetro a sede di diversi dipartimenti della “Sapienza” – Università di Roma.
Nel quartiere di San Lorenzo, a Roma, numerose sono le testimonianze virtuose di archeologia industriale. Il pastificio Cerere è una di queste, seguito dalle ex Vetrerie Sciarra.
Situate in via dei Volsci, all’angolo con via dei Reti, rimasero in funzione fino agli anni Ottanta, per poi essere dismesse e trasferite in zona Prenestina-Labicana.
L’edificio è datato al 1926 e presenta alcuni rimandi alla classicità e a elementi rinascimentali: ne è un esempio il portale in bugnato. Si sviluppa su una superficie di circa 7000 mq e oggi ospita alcuni dipartimenti della “Sapienza” – Università di Roma.
In seguito allo spostamento della produzione del vetro, l’edificio cadde in disuso ed è necessario attendere il 2004 per l’inizio della riqualificazione. I lavori furono realizzati grazie a fondi ministeriali per un totale di 19,5 milioni di euro. Questo luogo fu scelto per ospitare i dipartimenti di Scienze storiche, archeologiche e antropologiche.
Il progetto di rifacimento coniuga soluzioni di grande modernità (all’interno) con una grande attenzione al mantenimento degli esterni. La facciata esterna, infatti, rimase pressoché invariata, rispettando l’originario stile architettonico. Gli interni, invece, furono adattati alla nuova funzione, specialmente per quanto riguarda l’illuminazione che doveva essere nettamente maggiore rispetto al passato. Per ovviare a questa problematica fu creata una corte interna.
I lavori non riguardarono solo l’edificio, ma anche la creazione di un parcheggio a raso in Largo Passamonti per una superficie di circa 2700 mq.