Wind Art

L’energia del vento che unisce arte e sostenibilità ambientale

L’arte contemporanea è affascinante quanto enigmatica. Questo perché il concetto stesso di opera si è evoluto nel tempo.
Ai ritratti e paesaggi si sono affiancate le rappresentazioni astratte, mentre cambiavano i materiali utilizzati per dipingere e scolpire e i modi di esporre un’opera al pubblico.

Oggi, che la tutela ambientale è fondamentale, è importante ripensare al modo di produrre.

In questo, è stata superlativa l’artista Elena Paroucheva, la cui fama è proprio legata all’uso del vento. Pittrice, illustratrice, autrice di installazioni artistiche e pianificazione urbanistica.

Realizza infatti le “sculture del vento” o wind art, ovvero opere d’arte con l’aiuto del vento e della sua energia

L’artista trasforma strutture e oggetti legati alla produzione elettrica proveniente dall’energia del vento in opere d’arte

Tra le opere più famose ci sono quelle che integrano le forme delle strutture di produzione e trasmissione energetica (come ad esempio i tralicci) alla rappresentazione di figure umane.

L’obiettivo è quello di sperimentare forme d’arte sostenibili attraverso l’utilizzo di materiali induttivi sostenibili in grado di integrare la cura del paesaggio (urbano e naturale) con le necessità produttive.