
César Manrique e la sua simbiosi perfetta di arte e natura
L’arte può supportare e guidare la trasformazione verso una società più sostenibile, al fine di garantirci un futuro migliore attraverso un dialogo rispettoso e di integrazione con la natura.
E’ ciò che ha perseguito César Manrique pittore, scultore e architetto che, attraverso la sua arte, ha rispettato l’ambiente, creando una vera e propria relazione tra natura e uomo.
Nato ad Arrecife, dopo aver girato il mondo, si stabilì negli anni ’60 nella sua isola nativa: Lanzarote, modellandola attraverso la sua visione ecologista.
Erano gli anni del boom turistico e l’edilizia avrebbe potuto creare enormi danni all’isola. Manrique convinse i compaesani ad investire nel turismo senza deturparne il paesaggio con costruzioni che non sarebbero state in tono con la natura vulcanica dell’isola.
Coniugò progresso e ambiente, promuovendo un modello d’intervento sul territorio in chiave di sostenibilità e teso a tutelare il patrimonio naturale e culturale autoctono.
Elaboro’ un nuovo pensiero estetico denominato Arte-Natura/Natura-Arte dove pittura, scultura, murales e architettura venivano inseriti in spazi selezionati della natura adattandosi ad essa tramite l’intervento dell’artista. Le sue opere si inserivano alla perfezione nel paesaggio naturale come se fossero sempre state lì e come se quello fosse stato sempre il loro posto.
Lavorò anche a Madrid e in altre città spagnole, sempre con opere pubbliche come belvedere, giardini, ripristinando spazi degradati o con lavori di ristrutturazione dei litorali, proponendo un dialogo rispettoso con la natura, in cui si coniugavano i valori architettonici della tradizione locale e le concezioni moderne.
Nelle sue opere, il pubblico non solo può contemplare lo spettacolo della natura ma anche entrare in contatto con la medesima.
Manrique è approdato all’armonia di arte e natura, fondendo bellezza della natura e del territorio con quella dell’abilità umana. Nelle sue opere uomo e natura sono una cosa sola, una simbiosi perfetta.