Land art

La natura diventa la protagonista indiscussa della Land Art

L’Arte, intesa nel senso più ampio del termine, è una qualsiasi forma di espressione creativa e, considerato che suscita sensazioni, emozioni e sentimenti nel fruitore dell’opera, può essere ritenuta lo strumento più efficace per porre l’attenzione verso il nostro pianeta. Barry Adams diceva: “l’unico mezzo con cui possiamo preservare la natura è la cultura”.

In effetti il mondo dell’arte è stato il precursore di certe tendenze green come la Land art.

La Land art è una forma d’arte contemporanea nata negli Stati Uniti d’America nel 1967 caratterizzata dall’abbandono di mezzi artistici tradizionali e dall’intervento diretto dell’artista sul paesaggio naturale. In tale scelta c’è anche il rifiuto del museo come luogo dell’opera d’arte e del mercato artistico. Gli artisti usano la natura come strumento, spazio espositivo e oggetto stesso dell’opera.

La Land Art detta anche earth art o earth works (lavori nella terra) è un’arte che mira a celebrare la natura ed ha un carattere effimero proprio perché usa ciò che la natura mette a disposizione come rami, foglie, sassi ecc…

In tal modo le opere deperiscono, per questo restano affidate solo alla documentazione fotografica. Le opere della Land Art non sono quindi destinate a durare nel tempo ma si deteriorano secondo un ciclo vitale che è la natura stessa a stabilire.

La modifica della configurazione naturale del paesaggio con diverse tecniche d’intervento è volta a far recuperare la sensibilità per quei luoghi e a provocare quindi un’emozione nell’osservatore.

Visto che la caratteristica dell’Arte è proprio la sua versatilità, tutto può essere Arte, basta saperla riconoscere e l’apprezzamento viene da sé.