
Riciclo di segnalibri
I segnalibri sono oggetti classici che si prestano a usi decorativi con il bricolage. Si possono recuperare facilmente: presso cartolerie, punti vendita, in casa, specie tra lettori accaniti. A seconda di come sono disposti potranno creare effetti particolari e personalizzare l’ambiente domestico. Non è escluso il loro utilizzo in uffici tradizionali oppure nell’home office (uno spazio sempre più frequente dedicato allo smart working). I segnalibri dovranno avere fattezze e illustrazioni grafiche di vario tipo. Non è infatti necessario che siano identici, anzi la varietà rende più gradevole il risultato finale.
Occorrente
- Segnalibri di vari colori, grafica e dimensioni
- Colla vinilica
- Cornice a giorno
Procedimento
Per realizzare un quadro con i segnalibri della propria collezione, li si può disporre in vario modo: a raggiera o in senso verticale e orizzontale per formare un cubo (ci si potrebbe ispirare a un quadro di Piet Mondrian).
Successivamente sullo strato inferiore si stenderà della colla per far aderire i segnalibri alla base del quadro (è meglio adoperare un cartellone affinché i segnalibri si incollino in modo permanente).
Una volta concluso il procedimento chiudere con il vetro e la cornice a giorno.
Realizzare un ventaglio
Un’altra idea per riciclare i segnalibri è quella di creare dei ventagli. In questo caso è indicato l’uso di segnalibri della stessa lunghezza. Un modo per avere segnalibri delle stesse dimensioni è quello di ricorrere all’uso delle forbici. In tal modo accorciando la lunghezza si potranno ottenere dei segnalibri uguali, disponendoli a semicerchio e fermando il centro con un fermacampione. Si avrà un ventaglio originale, da riporre in borsetta oppure appendere alle pareti di casa, a scopo decorativo. Per un effetto shabby chich si potrebbero utilizzare nastri di raso o altro materiale di passamaneria giocando con colori, neutri o vivaci in base alle tonalità del ventaglio.
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