
L’arte si preoccupa per l’ambiente
Il mondo dell’arte è in continua evoluzione e gli artisti hanno preso a cuore il concetto di green. La Green Art nasce da un volere collettivo dell’ambito artistico in cui, realizzare capolavori, non vuol dire sfruttare risorse inesauribili ed artificiali; gli artisti green vogliono bene all’ambiente e fanno di tutto per non inquinarlo.
Questo filone di pensiero comprende tutti gli ambiti artistici, da quello dei grafici e tipografi, che hanno deciso di sfruttare risorse non tossiche, ai produttori di arazzi che utilizzano fibre naturali, a pittori e scultori che usano materiali organici, sostenibili o riciclati fino all’artigianato più comune come i gioiellieri e i ceramisti che adottano metodi a favore dell’eco-sostenibilità ambientale. Anche gli architetti, grazie all’architettura bioclimatica, riescono a costruire edifici ecologici utilizzando pannelli solari e altre fonti di energia rinnovabile. Così i fotografi, che si dedicano alla “testimonianza” ecologica attraverso reportage per osservare la natura da vicino ma anche per proteggerla.
Un esempio è quello dell’ANS Group, una compagnia europea che opera attraverso diverse sedi in Inghilterra. Le loro opere nascono dalla conoscenza botanica che viene trasformata in design; infatti si può parlare di natura che si “arrampica” sui muri facendoli “vivere” e respirare. Trasforma, infatti, i muri in giardini viventi verticali, un vero e proprio muro vivente di piante. In questo modo vanno a migliorare il paesaggio urbano e aggiungere uno straordinario impatto visivo a ogni spazio pubblico attraverso fogliame, fiori colorati o erbe. La stessa cosa si può fare sul tetto trasformandolo in un ecosistema vivente.
Nuove idee per arricchire il mondo urbano e pensare anche alla natura e all’ambiente.