
Nel cuore di Roma svetta lei, la Colonna Traiana. Situata nei Fori Imperiali, è la prima colonna coclide realizzata, il cui modello sarà poi ripreso persino da Napoleone.
Nel cuore di Roma, in una cornice da cartolina, svetta lei, la Colonna Traiana, uno dei monumenti più conosciuti della romanità.
Situata nei Fori Imperiali, per l’esattezza nel Foro di Traiano, è stata edificata per celebrare la conquista della Dacia (attuale Romania) da parte dell’imperatore Traiano. Si tratta della prima colonna coclide realizzata.
Inaugurata nel 113 d.C., è avvolta da un fregio spiraliforme per tutta la sua lunghezza. Il rilievo illustra le campagne daciche con al centro la figura della Vittoria intenta a scrivere la Res Gestae. Si tratta di una vera e propria cronaca di ciò che accadde. Non vengono raffigurate, infatti, solo le scene di battaglia ma anche tutto il “contorno”: le costruzioni di accampamenti, di infrastrutture, di trasferimenti di truppe, il tutto riprodotto con grande minuzia.
Ma la colonna Traiana aveva anche altre funzioni: la sua altezza doveva ricordare la misura della sella collinare tra Campidoglio e Quirinale prima che venisse realizzato lo sbancamento per la realizzazione del Foro. Inoltre il basamento doveva ospitare le ceneri dell’imperatore e della moglie Plotina. È proprio qui che si trova la scala a chiocciola che, con i suoi 185 gradini, porta alla sommità della colonna.
Negli anni successivi è stata ripresa come modello: da Marco Aurelio, con la Colonna Aureliana, e, nella modernità, da Napoleone con la colonna di Place Vendôme a Parigi, eretta dopo la Battaglia di Austerlitz.