Il Kudadoo Maldives Private Resort è un resort sostenibile e green, che porta avanti il turismo eco-friendly

Situato nell’atollo di Lhaviyani, Maldive, il Kudadoo Maldives private Resort è una lussuosa struttura turistica figlia dello studio d’architettura Yuji Yamazaki Architecture. Ma non parliamo della solita meta paradisiaca, bensì di un solido esempio di ecosostenibilità. Il complesso è infatti alimentato del tutto da energia solare e tracce di combustibile fossile non sono pervenute.

Motivi

Le Maldive sono una delle zone palesemente colpite dal surriscaldamento, anche a causa dell’innalzamento del mare che minacce diversi atolli tra i 26 presenti. E’ per questo che il paese sta costantemente investendo in eolico e solare come fonti energetiche alternative.

Il progetto

Abbiamo detto che il resort Kudadoo è alimentato dal sole. A portare avanti il tutto è infatti un impianto fotovoltaico da 320 kWp (kilowatt di picco) che vanta 1000 pannelli sul tetto dell’edificio principale del complesso, composto da 15 stanze su due piani. Si affiancano strutture costruite interamente in legno ed altri materiali eco-compatibili. I modelli delle infrastrutture sono basate sui principi delle Passivhaus (casa passiva), ossia costruzione che sfruttano l’illuminazione e la ventilazione naturale anziché richiedere l’intervento massivo dell’elettricità. Impianti di desalinizzazione e depurazione, poi, garantirebbero anche l’autosufficienza idrica.


Le Passivhaus sono edifici che, come insegna la bioedilizia, sono in grado di essere autosufficienti in modo passivo, ossia senza richiedere energia dall’esterno. Il Kudadoo ha sfruttato strutture di questo tipo per promuovere un tipo di turismo assolutamente sostenibile.