
A 25 km da Dubai è in fase di ampliamento una piccola città “verde” completamente sostenibile, la più efficiente mai concepita. Si chiama “The Sustainable City” e porta con sé tanta ambizione. Funzionerà questo progetto da 350 mln di dollari?
Dubai, la città dove tutto sembra possibile. Architettura moderna, lusso, vita notturna: la magnificenza, che talvolta sconfina perfino nella surrealtà, non manca. Eppure stiamo parlando di una metropoli che, in termini di consumi, non scherza, tra isole artificiali, grande utilizzo di acqua e aria condizionata, il tutto in una zona arida dalle temperature proibitive che svilisce la produzione interna a vantaggio delle esportazioni. Ma questo non basta per fermare il piano green della perla degli Emirati: è infatti in corso la costruzione della “The Sustainable City”.
La città
Si tratta di un complesso, nato dalle menti della Diamond Developer, composto da 500 villette sparse in 46 ettari di terra (0,46 km2), con una capienza di 2.700 abitanti. Vi si trovano 11 serre che ospitano coltivazioni ortofrutticole biologiche per la produzione alimentare locale, uffici e attività commerciali, un hotel, una scuola, un punto di innovazione, una struttura religiosa, un complesso sportivo, una fattoria ed un parco in centro città con più di 10000 alberi. Tutte le strutture sono orientate per puntare a nord, in modo da sfruttare al massimo l’ombra e tamponare l’abuso dei condizionatori. Vietato l’uso di auto a diesel o benzina: a regnarvi sono mezzi elettrici (trasporti pubblici gratis e ad alta efficienza) e bici, e quest’ultime potranno circolare in una delle più avanzate reti di piste ciclabili al mondo. Le acque reflue saranno convogliate in due condotti, uno per le nere e l’altro per le grigie, per essere purificate e, quando possibile, riutilizzate per altri scopi. Le serre dispongono di un sistema di raffreddamento artificiale che sfrutta ventole e pannelli resi umidi dalle acque grigie ripulite prima citate. Insomma, Il concetto di sostenibilità alla base della Dubai Sustainable City è portato avanti a 360 gradi, tra sociale, economico ed ambientale.
Fase due
Il progetto ha attualmente un costo stimato di 350 milioni di dollari ed è entrato nella sua “fase due” in cui saranno costruite nuove strutture ricreative, siccome la città è già quasi pienamente abitata. “La città sostenibile deriva dalla crisi finanziaria globale di dieci anni fa, quando ci siamo resi conto che era necessario creare un modello diverso che rendesse le città allo stesso tempo ecologiche e sostenibili economicamente”, spiega Karim El-Jisr, Direttore Esecutivo del “See Institute”.
Il futuro delle smart city è iniziato?