
Nel cuore del centro storico di Roma sorge il Mausoleo di Augusto. Dal 28 a.C. al 2020 la storia del più grande sepolcro circolare conosciuto.
Nel pieno centro storico di Roma, esattamente in piazza Augusto Imperatore, si trova il monumento funerario di Augusto: il Mausoleo di Augusto o Augusteo. Augusto non fu il solo ad essere tumulato qui, ma anche diversi membri della dinastia giulio-claudia.
La sua costruzione iniziò quando Augusto, nel 28 a.C., tornò a Roma dopo aver conquistato l’Egitto Tolemaico e sconfitto Marco Antonio. In Egitto vide la tomba di Alessandro Magno, probabilmente a pianta circolare, e ne trasse ispirazione per la costruzione del suo mausoleo.
Lo storico greco Strabone diede una descrizione del monumento come di “un grande tumulo presso il fiume su alta base di pietra bianca, coperto sino alla sommità di alberi sempreverdi; sul vertice è il simulacro bronzeo di Augusto e sotto il tumulo sono le sepolture di lui, dei parenti, dietro vi è un grande bosco con mirabili passeggi”.

Si tratta del più grande sepolcro circolare conosciuto, con un diametro di circa 87 m. Era costituito da un blocco cilindrico rivestito di travertino al cui centro si apriva una porta. Nei pressi dell’ingresso, forse su pilastri, vi erano le tavole bronzee su cui era incisa l’autobiografia dell’imperatore: sono le Res Gestae, il cui testo è oggi trascritto sul muro vicino all’Ara Pacis.
Due obelischi, provenienti dall’Egitto, ornavano l’ingresso del monumento. Oggi sono posti nella piazza del Quirinale e in piazza dell’Esquilino.
Nel XII secolo la famiglia Colonna lo trasformò in una roccaforte, poi in una vigna e in un giardino. Nel XVIII divenne un anfiteatro e una sala concerti. Durante il ventennio fascista, invece, iniziarono i lavori che portarono alla scoperta dell’edificio. Furono demoliti gli edifici circostanti e fu creata la piazza Augusto Imperatore.
È nel 2008 che furono effettuati i primi restauri soprattutto nell’area interna, in cui lo scavo archeologico aveva delimitato la struttura originaria. Si mirava, dunque, al recupero di quest’ultima. Nel 2014 è stato approvato un intervento di restauro della piazza per rinnovarne la pavimentazione e per installare nuove decorazioni e alberature e una cavea per spettacoli. Fondazione Tim, invece, nel 2017, ha avviato un progetto di restauro conclusosi nel 2020.
Per info: www.mausoleodiaugusto.it