Ex Centrale Montemartini (Quartiere Ostiense): esempi di sculture esposte

Tra arredi liberty e suggestivi spazi industriali fanno capolino splendidi capolavori dell’arte antica. Un viaggio alla scoperta della Roma antica e moderna.

L’area di Ostiense è sicuramente una delle zone che offre una maggiore concentrazione di esempi di archeologia industriale a Roma. Non possono mancare, infatti, l’Ex Mattatoio – di cui abbiamo già parlato in un articolo precedente – e la Ex Centrale Termoelettrica Giovanni Montemartini.

Per chi è appassionato di arte, dalla classica alla contemporanea, il complesso della Centrale Montemartini è sicuramente una chicca da non perdere. Uno spazio museale in cui la scelta del contrasto risulta vincente: accanto ai vecchi macchinari ecco spuntare la scultura antica che si inserisce perfettamente nel contesto. Polo espositivo dei Musei Capitolini, inizialmente doveva essere solo una sistemazione temporanea delle opere che poi, però, venne fortunatamente confermata.

Costruito nel 1911-1913 sulla via Ostiense, è stato il primo impianto pubblico per la produzione di energia elettrica della Capitale che assicurò l’approvvigionamento di energia sia durante la guerra che in seguito alla liberazione. Dismesso negli anni ’60 perché non più conveniente dal punto di vista economico e produttivo, vide nuova luce negli anni ’80 grazie a una completa ristrutturazione degli storici impianti. 

La nascita del museo avviene nel 1997 quando, dai Musei Capitolini, furono portate le opere all’interno della nuova sede. I suggestivi ambienti, come la grandiosa Sala Macchine, fanno da sfondo a capolavori di scultura antica. Così tra turbine, motori e caldaie trovano casa marmi e sculture antiche il cui splendore risalta ancora di più davanti agli occhi di chi guarda. 

Insomma un excursus non soltanto nella storia della Roma antica (dall’età repubblicana a quella tardo imperiale) ma un frammento di storia moderna che vale la pena conoscere e ammirare. 

Per info: www.centralemontemartini.org