
A cosa serve la glicerina vegetale? Vediamo quali sono le sue proprietà, gli usi e le controindicazioni da tenere a mente.
Chiamata anche glicerolo, la glicerina vegetale è utilizzata soprattutto nel mondo della cosmesi, ma anche in quello alimentare. Si ottiene dal processo di fabbricazione del sapone, solitamente da oli vegetali (come olio di palma, di soia o di cocco) e appare come un liquido trasparente e inodore, di una consistenza densa e viscosa. Vanta proprietà importanti: antiossidanti, emollienti, idratanti e umettanti. In sostanza, si tratta di un composto organico che si trova si trova all’interno delle sostanze lipidiche, nei fosfolipidi e nei glicolipidi. E’ presente naturalmente nell’organismo di uomini e animali e deriva dal metabolismo degli acidi grassi.
In campo alimentare si impiega specialmente per la realizzazione di dolci, quindi per rendere le creme, gli impasti e i composti più elastici. La glicerina vegetale è, ad esempio, l’ingrediente principale della pasta di zucchero. Per quando riguarda il settore cosmetico, è utilizzata nei prodotti per la pelle e i capelli, qualche volta come sostituto dell’alcol nelle tinture vegetali. Infine, talvolta viene usata negli articoli farmacologici e in quelli destinati all’igiene della casa.

Glicerina vegetale: usi e controindicazioni
Essendo umettante, la glicerina vegetale è in grado di attrarre l’umidità della pelle e di tutto ciò che la circonda. E’ per questo che è altamente idratante e consente l’assorbimento di un qualsiasi prodotto in cui è contenuta. Consigliata per il nutrimento dei capelli rovinati, è particolarmente indicata per quanti hanno la chioma riccia perché dona morbidezza ed elasticità. Una raccomandazione è d’obbligo: non va mai usata sola, ma solo in associazione a creme o balsami. In caso contrario, infatti, si ottiene l’effetto contrario e si seccano i capelli.
Per quanto riguarda il benessere dell’epidermide, svolge un’azione idratante e sebo-regolarizzante ed è indicata in presenza di eczemi, psoriasi, lividi e tagli. Anche in questo caso, non va mai utilizzata pura. Per combattere lesioni eritematose, rossori, prurito, irritazioni e cicatrici, unitela all’amido di glicerolo, in modo da ottenere un composto protettivo, emolliente, decongestionante e rinfrescante. Sul versante delle controindicazioni, in ambito cosmetico non ci sono effetti collaterali da segnalare: va bene anche sulla pelle delicata dei bambini. Per quanto riguarda l’uso alimentare e farmaceutico, attenetevi alle indicazioni del commerciante.