
Scopriamo insieme cos’è una Food forest, le sue regole, i benefici nell’averne una e il suo incredibile valore
Una Food forest (o foresta commestibile) è uno spazio produttivo creato dall’uomo, prendendo ispirazione dai boschi. È composto da un’area coltivata, in cui colture diverse come alberi, ortaggi, bacche, fiori e funghi, vengono coltivati al fine di produrre cibo, raccogliere legna da ardere e da costruzione, erbe officinali ecc.
Tipologie di piante
Le tipologie di piante coltivabili in una foresta commestibile si possono dividere in sette categorie, più una:
- Alberi da alto fusto: sono le piante più alte in assoluto, come i ciliegi, i salici o le querce.
- Alberi di media altezza: sono un po’ più piccoli degli alberi ad alto fusto. Ne sono un esempio albicocche e noccioli.
- Arbusti: sono ad esempio le piante da cui ricaviamo i frutti di bosco.
- Erbacee: quelle che normalmente seminiamo nell’orto, come la cicoria o la rucola.
- Tuberi e bulbi: come le cipolle e le patate.
- Tappezzanti: si sviluppano principalmente in orizzontale e poco in verticale, creando una sorta di copertura al terreno in cui vengono piantate, come il ginepro o il timo.
- Rampicanti: necessitano di un sostegno su cui crescere, come il pomodoro e la vite.
A queste sette categorie se ne potrebbe aggiungere un’altra, quella dei funghi. Ciascuno di queste tipologie ci permette di ricavare una grande varietà di frutta e verdura di stagione (sebbene non siano necessari tutti i livelli). Chiaramente prima di piantare qualsiasi di queste specie è bene informarsi sulle loro necessità durante la crescita (es. spazio necessario, quantità di acqua, necessità di sole ecc.).
Rispettando i dovuti spazi, gli alberi più grandi saranno piantati al fianco di specie più piccole o rampicanti; l’insieme di tutte queste specie sarà in grato di sostentarsi l’un l’altra, creando un ecosistema ricco, capace di sopravvivere senza un intervento massiccio dell’uomo, che non dovrà compiere grandi trattamenti o manutenzioni.
Sviluppando una food forest, molte specie di animali e insetti, fondamentali per le nostre colture, arriveranno sul nostro terreno, trovando una sorta di isola felice. Piante e animali andranno a formare un vero e proprio ecosistema, utile all’uomo e alla natura stessa.
Le regole di una Food forest
Per ricreare al meglio una foresta commestibile esistono alcuni principi da rispettare:
- Varietà: come già detto, in una food forest devono essere presenti diverse specie vegetali, come alberi, cespugli, ortaggi e fiori.
- Dinamicità: deve esserci un continuo ricambio della vegetazione presente. Sarà infatti necessario sostituire le piante morte con altre nuove piantine.
- Presenza di piante perenni: parallelamente a piante di breve durata, nella nostra foresta commestibile sarà necessario coltivare anche piante il cui ciclo di vita supera l’anno o la stagione e che potremmo quindi tenere per molto tempo.