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Alimenti nel congelatore

Sfruttare il congelatore a disposizione è una buona abitudine perché l’organizzazione in cucina è la chiave della gestione dei pasti e, di conseguenza, della nostra nutrizione. L’improvvisazione o la mancanza di tempo ci fa spesso ripiegare su scelte culinarie rapide, di produzione industriale o sulla ricerca, all’ultimo minuto, di un pasto già pronto e confezionato. Quest’ultimo può essere una concessione gradevole ma quando diventa una costante anche l’economia domestica subirà qualche ripercussione insieme al nostro organismo.

Per evitare sprechi in cucina bisognerebbe fare una spesa consapevole, elencando gli alimenti necessari e le quantità prima di procedere all’acquisto. Stabilire prodotti deperibili come frutta e verdura di stagione in base al consumo personale e familiare.
infine è strategico organizzare la dispensa e il congelatore. Sarà un gesto che tornerà altamente utile quando si disporrà di meno tempo per pensare a cosa cucinare rimanendo sprovvisti di idee e di cibo genuino.

Alcuni alimenti da congelare in autunno

Durante l’autunno gli alimenti da congelare sono svariati. Si pensa in primis alla carne e al pesce che hanno comunque un periodo specifico di mesi oltre al quale non si dovrebbe eccedere e che dipende dal tipo di prodotto congelato e dal proprio congelatore di cui è sempre indicato leggere le istruzioni. Gli alimenti indicati nella lista devono essere collocati in contenitori evitando di riempire questi ultimi fino all’orlo.

Gli aromi: il congelatore è un ottimo alleato per conservare peperoncini, foglie di alloro, basilico e salvia, lavati e asciugati. Anche gambi di sedano da dividere in parti più piccole, rami di rosmarino spezzati da inserire in un contenitore perché isola meglio dalle basse temperature. Il prezzemolo per esempio mantiene meglio la fragranza se tritato finemente e inserito in un barattolo di vetro senza lasciare vuoti.

I legumi. Quando si cucinano in abbondanza una porzione, una volta raffreddata, può essere conservata e razionata in contenitori (preferibilmente di vetro con chiusura ermetica).

I condimenti: il sugo. Se si cucina una quantità abbondante di sugo, anche con carne macinata (nel Ragù alla Bolognese per esempio) si potrà congelare in contenitori ermetici rimuovendo gli aromi (in particolare aglio, sedano o foglie di basilico se utilizzate). Altro condimento da congelare è il pesto fatto in casa.

Le vellutate: l’autunno è generoso di verdura e ortaggi. Se si prepara una vellutata di zucca o spinaci la parte che avanza potrà essere congelata e consumata in tempi brevi.

Il minestrone: per il minestrone vale un discorso a parte. Quello già cotto è meglio frullarlo per ricavarne una vellutata prima di congelarlo e poi riutilizzarlo con pasta o riso.

Il brodo vegetale frullato.

I farinacei: il pane, la pasta frolla, la pasta fresca (ravioli, tortellini). Il pane può essere congelato a fette oppure a pezzetti. Potrebbe essere un modo per salvare gli avanzi.

Polpette e crocchette: se la domenica si fa un pranzo più laborioso le polpette (di verdura o carne) e le crocchette di riso non ancora fritte o cotte possono essere congelate.

I dolci: in questo caso, bisogna valutare la tipologia specifica di dolce e la farcitura. Tra quelli che si prestano a essere congelati c’è il tiramisù, le torte di compleanno con creme e glasse e le brioss da colazione fatte in casa per esempio.

Di regola questi alimenti congelati vanno consumati nel giro di poche settimane.
Il trucco è l’organizzazione e far ruotare gli alimenti della dieta settimanale per variare e mangiar bene.

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