Il robot DustBot

Il robot italiano costruito per la raccolta dei rifiuti e che avrebbe dovuto operare nei centri urbani. La fase sperimentale si è chiusa nel 2009. Non si hanno recenti aggiornamenti

Dustrobot è un robot spazzino capace di muoversi grazie ad un motore elettrico alimentato a batterie ricaricabili, studiato per poter operare in maniera efficiente nei centri urbani per la pulizia delle strade e dei marciapiedi cittadini. Vi sono due componenti essenziali, DustCart e DustClean, due diversi moduli per la differenziata e la pulizia delle strade. Entrambi sfruttano un centro di ricarica (docking station) e una stazione di monitoraggio a supporto della navigazione del veicolo, che è di tipo autonomo e funzionante via GPS. Nello specifico ci si basa su planimetrie e algoritmi di obstacle avoidance ad ultrasuoni e telecamere; così facendo il robot è capace di pilotarsi da soli.

Sperimentazioni

Le fasi sperimentali e di test hanno avuto luogo nel paese di Peccioli in Toscana, dove il modello ha raccolto 600 Kg di immondizia. Il progetto ha visto la luce grazie alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa ed è stato finanziato dall’UE con l’European Commission, dove vi hanno partecipato partner per tutto il continente.


L’ultimo aggiornamento pubblico relativo al robot risale al 2011, da lì le informazioni sono cessate. Non si sa ancora molto sul progetto. Se questo possa vedere una commercializzazione o se sia crollato lo decidono le congetture.