
Tra i ComuniCiclabili ci sono anche 5 new entry: Ancona, Camisano Vicentino, Civitanova Marche, Francavilla Fontana e Sassoferrato
Sono state consegnate, nei giorni scorsi, nell’ambito di una partecipata cerimonia virtuale le prime 51 bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana. E’ ufficialmente partita la quarta edizione di “ComuniCiclabili“, il riconoscimento che FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) assegna ogni anno ai Comuni italiani che s’impegnano in politiche “Bike Friendly“. Ad oggi sono oltre 140 i comuni italiani coinvolti nel progetto, che – nel 2021 – ha ottenuto anche il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente.
Il riconoscimento “ComuniCiclabili” attribuisce alle località e ai loro territori un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti “bike-smile” sulla bandiera. Per ottenere il riconoscimento il Comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità); “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi); “comunicazione & promozione“, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo“.
Le realtà che hanno ricevuto il riconoscimento “ComuniCiclabili”
Sono 46 i Comuni che hanno rinnovato la loro presenza all’interno dei “ComuniCiclabili” per il 2021, di cui tredici sono capoluoghi (Torino, Trento, Arezzo, Bergamo, Bolzano, Ferrara, Grosseto, Parma, Pesaro, Piacenza, Pisa, Verona) e cinque le new entry: Ancona, Camisano Vicentino, Civitanova Marche, Francavilla Fontana e Sassoferrato. Una menzione particolare è stata assegnata a tre “ComuniCiclabili” che hanno migliorato il loro punteggio: Verona, Desio e Torino.
Tra le buone pratiche messe in campo dai “ComuniCiclabili” già valutati per l’edizione 2021 si evidenzia, nell’ambito “mobilità urbana”, la capacità di saper cogliere le opportunità delle nuove normative per la realizzazione di corsie ciclabili, doppio senso ciclabile, strade E-bis, case avanzate ai semafori e strade scolastiche, oltre all’ampliamento delle zone 30 per la moderazione del traffico e della velocità. Nell’ambito di valutazione “governance” sono molti i comuni che hanno lavorato agli strumenti di pianificazione di mobilità ciclistica o che, sul fronte strategico della mobilità casa-lavoro, hanno soddisfatto il nuovo parametro di adesione al Club Imprese Amiche della Bicicletta per le aziende del territorio, con conseguente copertura assicurativa per tutti i dipendenti che effettuano spostamenti in bicicletta. Nell’ambito “comunicazione & promozione” molti comuni hanno usato i propri fondi per offrire incentivi all’acquisto di e-bike o per sviluppare progetti che hanno unito il tema della mobilità ciclistica ad altre tematiche, tra cui il tema del cicloturismo.
Il presidente Fiab: “Politiche a favore della mobilità in bicicletta”
“La pandemia ha innescato quella Rivoluzione Bici che nel nostro paese si faceva ancora attendere. La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare. In più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia. Anche a livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana, come dimostrato dal bonus bici e dalle novità normative varate negli ultimi mesi. L’introduzione nel Codice della Strada di corsie ciclabili, strade ciclabili, case avanzate bici ai semafori, doppio senso ciclabile e strade scolastiche ci avvicinano finalmente ai paesi europei più virtuosi – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB che aggiunge: – Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili FIAB accompagna le amministrazioni nell’adottare politiche a favore della mobilità in bicicletta, valutando e valorizzando quanto già fatto e, oggi più che mai, le incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico-riconversione verde”.