Come conservare l’abbronzatura estiva? Vediamo quali sono i trucchi più efficaci per non distruggere la tintarella dopo le ferie.
L’abbronzatura estiva, se non curata nel modo giusto, dura quanto un battito di ciglia. A prescindere dal tipo di carnagione, se chiara, media o scura, ci sono diversi trucchi che consentono di mantenere la tintarella per almeno due settimane dal rientro dalle ferie. Innanzitutto, non solo per conservare il colorito ma per il benessere dell’intero organismo, ricordate di bere tanta acqua, due litri al giorno e anche più. Volendo, potete consumare anche l’acqua di cocco, idratante e ricca di sali minerali.
Attenzione ai prodotti che utilizzate per la doccia: evitate come la peste i bagnoschiuma aggressivi. Preferiteli a base di betacarotene e carotenoidi. Ovviamente, è consigliato non restare in ammollo nella vasca da bagno, ma optare per lavaggi veloci. Via libera al sapone di Marsiglia vegetale oppure al sapone a base di mallo di noce. Un trucco in più? Dopo la doccia, massaggiate la pelle con qualche goccia di olio di germe di grano, un ottimo antiossidante ricco di vitamina E, oppure con l’olio di carote o di avocado.
Per conservare l’abbronzatura estiva è fondamentale avere un occhio di riguardo per l’alimentazione. Scegliete cibi che favoriscono la tintarella, come: melone, pesche, lattuga, cicoria, spinaci, radicchio, pomodori, zucca, carote, albicocche e peperoni. Aggiungete anche olio di oliva e frutta secca, che contengono buone dosi di vitamina E.
Come mantenere l’abbronzatura sul viso?
L’abbronzatura del viso merita un discorso a parte. Vaporizzate più volte al giorno l’acqua termale, mentre al mattino e alla sera non dimenticate mai una buona crema idratante. Sia sul volto che sul resto del corpo, evitate prodotti con profumi non naturali, visto che contengono alcool e vanno a danneggiare la tintarella e l’epidermide. Infine, a causa del cloro, attenzione ai bagni in piscina. Ricordate di sciacquarvi sempre con acqua dolce.
