
Il biancospino, conosciuto anche come pianta del cuore, è un ottimo rimedio naturale. Quali sono le proprietà, gli usi e le controindicazioni?
Il biancospino è considerata una pianta di buon auspicio fin dai tempi dei tempi. I Greci la utilizzavano per adornare gli altari nuziali, mentre i romani gli avevano dedicato il mese di maggio, destinato alla purificazione e alla castità. Nel Medioevo, invece, si compiva una particolare danza attorno alla pianta. Lo scopo era quello di dare prosperità al paese e scacciare il malocchio e la sfortuna. Tralasciando la storia, questo rimedio naturale è stato tramandato nei secoli dei secoli soprattutto per le sue proprietà curative.
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il biancospino è ricco di polifenoli antiossidanti, flavonoidi come la quercetina, glicosidi e iperoside dall’azione cardioprotettrice e cardiotonica. In particolare, contiene vitexina e apigenina, dall’azione spasmolitica, sedativa e ansiolitica. Favorisce la dilatazione delle arterie, la circolazione e l’irrorazione sanguigna dei tessuti, rafforzando l’apparato cardiocircolatorio e il muscolo cardiaco e ripulendo i vasi sanguigni dai depositi di radicali liberi e colesterolo.

Biancospino: usi e controindicazioni
Consigliato per disturbi come palpitazioni, dispnea, dolore toracico, insonnia e ansia, il biancospino restituisce una certa serenità mentale ed emotiva. Potete scegliere di consumarlo in infuso, tisana, decotto, tintura madre e macerati glicerici. Per preparare una buona tazza di questo elisir del cuore, mettete in infusione 1 cucchiaio raso di fiori e foglie in 1 bicchiere di acqua bollente per circa 10 minuti. Assumetelo due volte al giorno, per circa 6 settimane. Se, invece, preferite utilizzare il suo sciroppo, la posologia consigliata è di 20/40 gocce due volte al giorno per la tintura madre e 50 gocce una volta al dì per il macerato glicerico. Quando avete a che fare con un’infiammazione della bocca o delle gengive, utilizzate l’infuso ottenuto dai fiori o dai decotti per fare risciacqui e gargarismi.
Il biancospino è molto utilizzato anche per la creazione di creme per la pelle grassa o acneica: in questo caso, rivolgetevi al vostro erborista di fiducia per scegliere il prodotto che più fa per voi.
Per quanto riguarda le controindicazioni, la pianta del cuore non presenta particolari effetti collaterali. Quanti soffrono di pressione bassa, però, dovrebbero consumarla con parsimonia e chiedere il parere del proprio dottore.