Banskys iranian

ICY e SOT: street artists iraniani a favore dell’ambiente

Saman Oskouei (nato nel 1985) e Sasan Oskouei (nato nel 1991) noti come ICY e SOT sono artisti di Tabriz, Iran.

Sono due fratelli che hanno iniziato a lasciare il segno per le strade dell’Iran nel 2006 e che, con la loro street art, rappresentano i problemi sociali come il capitalismo, la condizione della donna, la guerra e la lotta climatica.

Costretti ad emigrare dal loro paese verso l’America, ora vivono e lavorano a Brooklyn, dato che la loro arte era considerata “scomoda.” 

Icy e Sot cercano sempre il mezzo più opportuno per dare la massima risonanza alle loro idee. Attraverso il loro linguaggio hanno consegnato dichiarazioni potenti e commoventi sulla condizione umana odierna, affrontando questioni importanti come i diritti umani, la detenzione, i diritti delle donne, le questioni sociali e politiche di rilievo internazionale, le difficoltà di migranti e rifugiati, il cambiamento climatico e la giustizia ecologica o le insidie ​​del capitalismo. 

Il loro impegno si riflette nei materiali di cui sono fatte le loro opere d’arte: filo spinato, fil di ferro, vecchie pale arrugginite o taniche di petrolio. 

Noti anche con l’appellativo di “Banksys of Iran“ con le loro sculture, installazioni, stencils o video propongono immagini forti raffiguranti il cambiamento climatico.

Le loro parole “È così triste vedere il pianeta soffrire in questo modo, è dalla natura che cerchiamo ispirazione e pace, e noi la stiamo distruggendo. Quanti disastri naturali ci sono stati negli ultimi anni? Abbiamo ormai devastato una parte così grande della nostra Terra che smettere completamente e riparare ai nostri errori è pressoché impossibile. Dobbiamo imparare ad amarla, ora più che mai, e se ognuno di noi si mette all’opera, avremo sicuramente qualche possibilità in più”.