
Cos’è l’awe walking? Vediamo cosa c’è da sapere su questa nuova attività dello “stupore” e quali sono i benefici che apporta.
Da qualche tempo a questa parte, l’awe walking è un’attività parecchio diffusa, ma cos’è nello specifico? Con questo termine si intende la “camminata dello stupore”, ovvero una bella passeggiata fatta avendo consapevolezza delle meraviglie che ci circondano. Awe è l’acronimo di Attention, Wait, Exhale e Espand. Letteralmente, quindi, significa: attenzione, attesa, espirare ed espandere.
Per praticare l’awe walking è necessario iniziare l’attività con un momento di concentrazione su un qualcosa. Può essere un dettaglio che trovate sorprendente, uno che non avete mai notato prima, due persone che si abbracciano oppure un cane che scodinzola: non ci sono regole. Non perdete troppo tempo per cercarlo, deve essere qualcosa che colpisce la vostra attenzione al primo sguardo. D’altronde, con lo stupore funziona proprio così. Appena l’avete individuato, fermatevi ed espirate cercando di amplificare la sensazione di meraviglia provata. La camminata non deve essere sfiancante o durare eccessivamente, bastano tra i 15 e i 30 minuti al giorno.
E’ bene sottolineare che l’awe walking si può praticare ovunque: dal bosco al tragitto che fate abitualmente per andare al lavoro, passando per il centro città. E’ importante solo avere consapevolezza della passeggiata e provare meraviglia per qualcosa.

Quali sono i benefici dell’awe walking?
L’awe walking ha l’obiettivo di stemperare la negatività. Secondo una ricerca condotta dagli scienziati del Northbay Hospital e dell’Università del Berkley, questa attività riduce i livelli di stress, ansia, dolore e solitudine. Ciliegina sulla torta, è in grado di ridurre il rimuginio e la ruminazione dei pensieri, nonché l’overthinking. In sostanza, le idee negative diminuiscono per fare spazio a quelle positive.