
Una tappa al giorno negli angoli nascosti della Puglia per scoprirla in modo sostenibile, rispettoso e positivo
“Positive Puglia” nasce con lo scopo di organizzare viaggi alla portata di tutti per scoprire la Puglia e comprende visite culturali, turismo lento ed esperienze umane autentiche. «La nostra idea di viaggio – si legge sul sito – è molto semplice: mostrarti la Puglia con l’entusiasmo e passione di una guida del posto, e farlo in modo sostenibile, rispettoso e positivo. Positivo per te stesso, positivo per l’ambiente e per la società. Ti accompagneremo negli angoli nascosti della Puglia, immutati e incantevoli, scopriremo le piccole realtà locali, per entrare in contatto con quel che ancora è intatto, per “abitare la tradizione”». Per gli spostamenti l’agenzia turistica si affida solo a mezzi eco-friendly, come il trasporto pubblico, le mini auto elettriche o le camminate a piedi. A mano a mano scopriremo tutte le tappe di questo viaggio della durata di 6 giorni.
Sesto giorno
Il tour si concluderà a Matera. Nominata Capitale europea della cultura 2019, la città dei Sassi è uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Sud Italia, nonché una delle città più antiche del mondo. Qui si possono scoprire i tesori nascosti, come le tipiche “case grotta” scavate nella roccia calcarea e una chiesa rupestre ornata di splendidi affreschi di età medievale. Dopo la visita guidata di Matera, si pranza tutti insieme in un locale vegetariano e vegan friendly del saluto finale.
L’itinerario del viaggio insieme finisce con il pranzo a Matera il sesto giorno, quindi a partire dal pomeriggio del sesto giorno è possibile organizzarsi sul rientro a casa. Se si ha ancora qualche giorno a disposizione, Positive Puglia consiglia di estendere il soggiorno a Matera e magari approfittarne per far un salto nella vicina Taranto, ben raggiungibile in bus. Contrariamente alla sua fama di città industriale, l’antica città di origini magnogreche stupisce con uno tra i più bei Musei archeologici nazionali, con il suo castello Aragonese sul mare e con il suo vivace centro sul mare. Inoltre, Taranto con la sua stazione treni e collegamenti diretti con Calabria, Napoli e Roma potrebbe rappresentare la città ideale dalla quale partire per far rientro a casa o proseguire il viaggio al Sud.
Matera
Matera è una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico e senza interruzioni fino ai nostri giorni. Rappresenta una pagina straordinaria scritta dall’uomo attraverso i millenni di questa lunghissima storia. Il viaggio qui non può che cominciare dai suoi Sassi, il cuore più antico e primitivo, dichiarati Patrimonio Unesco, insieme al Parco delle chiese rupestri, dal 1993. I due quartieri, il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, sono dominati dall’alto dalla Civita, il nucleo più antico e sono un intrico di scalinate e stradine, in cui è facile e piacevole perdersi, scoprendo grotte e chiese rupestri.
Tra le chiese rupestri, vale la pena visitare il complesso monastico della Madonna delle virtù e di San Nicola dei greci, disposto su più livelli e affacciato sullo strapiombo della Gravina. Ci sono poi, la Chiesa di San Pietro Barisano, la Chiesa di Santa Maria de Idris, arricchita da affreschi bizantini, e la duecentesca Chiesa di San Pietro Caveoso. Il Duomo, con il campanile alto più di 50 metri, sorveglia la Civita e il “presepe” dei Sassi: la facciata sobria nulla preannuncia degli interni, sontuosi, in stile barocco. Lì vicino si può visitare Casa Noha, edificio storico di proprietà del Fai, al cui interno viene proiettato un filmato sul passato tormentato e sul riscatto di Matera. La storia della città si può ripercorrere anche tra i reperti del Museo archeologico nazionale “Domenico Ridola” e nelle sale sia di Palazzo Lanfranchi, che ospita il Museo nazionale d’arte medievale e moderna, sia del Centro Carlo Levi.
Il Castello Tramontano, con la sua mole in stile aragonese costruita dal conte Tramontano nel Cinquecento, sovrasta il centro storico di Matera. Non fu mai completato, anche perché il conte fu assassinato dagli stessi cittadini, stanchi delle sue vessazioni. Oggi il castello presenta tre imponenti torri, il fossato e il ponte levatoio. Entrando nella piazza principale di Matera ci si affaccia sul Palombaro Lungo, la grande cisterna scavata sotto la centralissima Piazza Vittorio e utilizzata fino ai primi decenni del secolo scorso per la raccolta di acqua potabile. Costruita nel 1846 come riserva idrica per gli abitanti del Sasso Caveoso, la maestosa cisterna è stata riportata alla luce nel 1991. Un suggestivo percorso a circa 17 metri di profondità consente di ammirare questi ambienti che rappresentano una mirabile opera di ingegneria idraulica.
La Basilica Cattedrale sorge sul punto più alto della città con il campanile che spunta dai Sassi di Matera e offre una splendida vista del Sasso Barisano. È caratterizzata da due stili differenti: la facciata è stata costruita secondo i canoni romanico-pugliesi, l’interno è invece barocco. Intitolata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, la basilica nel 1991 ha ricevuto la visita di Giovanni Paolo II. Il nucleo più antico della città, col suo intrico di grotte, cortili, cunicoli sotterranei e vicoli in discesa, lascia senza parole. È costituito dal Sasso Caveoso, dove le case grotta sono rimaste intatte, dal Sasso Barisano, dove troverete botteghe e artigiani al lavoro, e dalla Civita, che sorge su un colle. Carlo Levi li aveva descritti nel suo Cristo si è fermato a Eboli e l’Unesco li ha nominati Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Sempre nel cuore dei Sassi, si trova la Casa Cava, affascinante complesso rupestre del Sasso Barisano, oggi centro culturale polivalente. È uno spazio di 900 metri quadri suddiviso in diversi ambienti fra cui un auditorium da 140 persone. Il corpo centrale è rappresentato da una cava a pozzo profonda oltre 15 metri accessibile tramite alcune grotte. Oggi ospita una sala concerti, un teatro, uno spazio espositivo e un centro congressi. Da Porta Pistola fino alla Murgia e la Gravina è possibile seguire un itinerario fuori dagli schemi che porta sulle orme dei grandi registi del cinema italiano e internazionale che proprio a Matera hanno ambientato le loro pellicole. Pier Paolo Pasolini girò “Il Vangelo secondo Matteo”, mentre Mel Gibson “La Passione di Cristo”. Tra gli altri nomi del cinema che hanno usato Matera come teatro delle loro sceneggiature anche Rossellini, Wertmüller e Tornatore.
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