
L’argento colloidale è un antibatterico e antibiotico naturale che può essere utilizzato per diverse problematiche: le controindicazioni.
Le proprietà dell’argento colloidale sono conosciute fin dai tempi degli Egizi. Si tratta di una sostanza inodore, atossica e insapore, considerata un antibiotico e antibatterico naturale. Fin dai primi del Novecento, vista la sua efficacia nel difendere l’organismo da virus, batteri e infezioni, è stato utilizzato per sostituire la penicillina e altri farmaci simili. Dal 2010, in Italia e in altri Paesi comunitari, le direttive ministeriali non consentono l’utilizzo interno dell’argento colloidale, ma solo quello esterno. Al momento, non è ancora chiaro il motivo di tale decisione, ma probabilmente è da ricollegare ad alcune controindicazioni.
Secondo numerosi studi, questo rimedio naturale è particolarmente efficace nella cura di: infiammazioni delle vie respiratorie, influenza, infiammazioni polmonari, tonsillite, pertosse, rinite allergica, asma, gengiviti, infiammazioni oculari e congiuntiviti. L’argento colloidale è consigliato anche per combattere alcune malattie della pelle, come: acne, dermatite, psoriasi, herpes, funghi, allergie, scottature solari, punture di insetti e ferite di varia natura. Tutto qui? Ovvio che no. E’ ottimo anche per i dolori articolari, gastrite, diarrea, cistite, candida, infiammazioni croniche della vescica, emorroidi e dolori alla prostata.
L’argento colloidale, inoltre, è anche consigliato per la cura degli animali e delle piante. Per i nostri amici a quattro zampe, è indicato come antiparassitario e per combattere le infezioni, mentre se impiegato nel pollice verde consente di tenere lontani i parassiti.

Argento colloidale: usi e controindicazioni
L’uso interno dell’argento colloidale, come già sottolineato, non è consentito. Per quanto riguarda quello esterno, invece, non ci sono divieti. E’ bene sottolineare che non bisogna mai superare le dosi consigliate dal farmacista o dall’erborista.
Per quanto riguarda le controindicazioni, questo rimedio naturale, essendo atossico, non presenta grandi problematiche. Ovviamente, quanti sono allergici all’argento se ne devono tenere alla larga. L’uso interno, invece, presenta diversi effetti collaterali. Proprio per questo, è bene ribadire che, in Italia e in altri Paesi comunitari, non è consentita la somministrazione.