aglio nero
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Avete mai assaggiato l’aglio nero? Simile al bianco, vanta proprietà importanti: ecco quali sono i valori nutrizionali e gli usi in cucina.

L’aglio nero, o black allium, è una valida alternativa alla variante classica, ovvero quello bianco. Di origini asiatiche, ha una colorazione e una consistenza molto più morbida del fratello nostrano. Piacevole al palato e facilmente digeribile è apparso per la prima volta in tempi recenti, precisamente nel 2004 in Corea. Ad oggi si trova facilmente anche in Italia e in molti si chiedono quali siano le differenze con quello bianco. Oltre all’aspetto e alla morbidezza, differisce per il sapore. Presenta, infatti, un piacevole retrogusto di liquirizia e, qualche volta, di aceto balsamico. Inoltre, è più dolce, non risulta piccante e non ha odore. Questo significa che non causa alito sgradevole, tanto che può essere consumato anche crudo. Cento grammi di aglio nero presenta i seguenti valori nutrizionali:

  • calorie 143;
  • carboidrati: 16,8 gr;
  • fosforo: 80 mg;
  • calcio: 36,66 mg;
  • proteine: 12,5 g.

Rispetto all’aglio bianco, quello nero contiene il doppio di antiossidanti, ma ha meno allicina. Pertanto, la variante scura è meno battericida di quella bianca. Inoltre, apporta più calorie, carboidrati, fosforo, calcio e proteine.

aglio nero spicchi
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Aglio nero: usi in cucina

Considerato un super food, l’aglio nero vanta molte proprietà benefiche per l’intero organismo. In cucina può essere utilizzato sia cotto che crudo, allo stesso modo della variante bianca. Pertanto, è ottimo per la preparazione dei primi piatti, delle zuppe, delle salse, come base per ripassare le verdure in padella e per le ricette con carne e pesce. Una raccomandazione è d’obbligo: quando lo acquistate prestate attenzione all’etichetta e assicuratevi che sia di origine controllata.