Lana, miele, formaggi e molto altro: ecco cosa si può ricevere a casa. Una formula che aiuta anche a salvaguardare i territori.

Mantenere un filo diretto con la campagna e gli animali anche se si vive in città è possibile. Un’interessante opportunità in questo senso è l’adozione a distanza di una fattoria (o meglio, di alcuni dei suoi animali e dei suoi prodotti…).

Una possibilità data oggi da molte realtà, dal Nord al Sud del Paese. La formula è molto semplice: generalmente, a fronte di una quota mensile pagata alla fattoria si ottengono i prodotti pattuiti.

Il vantaggio è duplice: si ricevono prodotti sani e genuini e si sostengono delle realtà agricole che spesso sono baluardi di ecosostenibilità sul territorio.

Ma come trovare la fattoria che fa per noi? Tante le opportunità presenti in rete, fra cui anche una social farming, “Coltivatori di emozioni – chi semina tramanda” (coltivatoridiemozioni.com). Si tratta di un’iniziativa ideata e promossa da un gruppo di appassionati di natura, tradizioni e cultura gastronomica, che ha dato vita a un progetto ambizioso: salvaguardare le tradizioni rurali del nostro Paese, tutelare il paesaggio, recuperare i terreni incolti, aiutare l’inserimento e reinserimento lavorativo, avvicinare il consumatore alla cultura ed alle attività agricole.
Nata nel 2016, in occasione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile “Coltivatori di Emozioni” ha ricevuto il Green Pride 2018 come Best Practice per aver ideato un nuovo ciclo produttivo a sostegno dell’ambiente e delle microeconomie locali.

Come funziona?

  1. Tutto inizia dalla scelta della coltivazione tipica italiana. Olivo, vite, tartufo, miele, canapa… Scegli la tua.
  2. Scegli quale contadino sostenere e quante ore di lavoro donare: generando occupazione, tramandando la tradizione.
  3. Dopo aver ricevuto il certificato di adozione a distanza, ricevi gli aggiornamenti della tua terra e del tuo raccolto. 
  4. La Natura ricompensa chi la rispetta. Potrai ricevere le eccellenze regionali delle terre sostenute.

Altre opportunità

Ma oltre alla social farming di cui abbiamo parlato ci sono in Italia moltissime opportunità di adozione.

Fra le altre:

A Catania c’è la Tenuta Giarretta che offre il servizio di adozione degli animali della fattoria. Corrispondendo un importo annuo prestabilito si ha la possibilità di controllare lo stato disalute e di crescita dell’animale scelto in qualsiasi periodo dell’anno. In seguito all’adozione, la fattoria garantisce una quantità minima di prodotto che verrà consegnato direttamente a casa senza costi aggiuntivi con cadenza da stabilire direttamente con il cliente (uova, prodotti caseari, miele, etc.).

L’Agriturismo Alagna (ai piedi del Monte Rosa), in seguito all’adozione di una mucca, invia a casa carta d’identità con fotografia di riconoscimento, data di nascita, razza e indicazioni per raggiungerla. La quota per l’adozione è di 40 euro; in cambio si riceve un cesto con i prodotti caseari della fattoria (latte, burro e una ricotta freschissima).

Con “Diventa Pastore / Alleva la tua pecora a distanza”, in Sardegna, è possibile instaurare un legame con una categoria di veri e propri maestri e cultori della natura: quella dei pastori. L’allevamento consisterà nel versare una quota periodica e seguire a distanza ogni fase ed evento della vita della pecora.

Periodicamente si riceveranno i prodotti della propria pecora (Un manufatto con la lana della pecora; 8 forme, corrispondenti a 20 chili, di pecorino da 2,5 kg c.a cad. sottovuoto inviato in due spedizioni).
E’ sempre possibile, in qualsiasi giorno dell’anno, recarsi nei luoghi di Sardinia Farm per seguire le fasi del ciclo dell’allevamento e vedere personalmente il risultato del proprio contributo. Il contributo richiesto è di 390,00 euro (iva inclusa) pagabili anche in due rate semestrali da 195,00 euro.

La Fattoria della Felicità, in Val Seriana, propone l’adozione di svariati animali (fra cui: Cavallo, Asino, Mucca, Capra, Pecora, Vitello ecc.). In cambio si avrà la possibilità di ritirare i prodotti della Fattoria preferiti, come confetture, formaggio, latte, salumi, miele, uova o verdura per lo stesso valore dell’adozione. L’adozione va da 1 mese a 12 mesi, con differenti canoni. Per tutte le info clicca qui.

L’iniziativa “Adotta una pecora”, nata nel Parco Nazionale d’Abruzzo, propone ai naturalisti, agli amanti dell’ambiente, ai buongustai, di adottare a distanza una pecora che in cambio delle spese di manutenzione e di allevamento, può garantire non solo i propri frutti (agnello, latte, formaggi, ricotta, lana, fertilizzante), ma anche la salvaguardia della porzione di territorio che presidia con le sue compagne. Per tutte le info clicca qui.