Vetting committee

Che cos’è il vetting nelle mostre mercato dell’arte?

Vetting è una parola inglese che presuppone l’esame e la valutazione di un processo o di qualcosa prima di prendere una decisione.

Questo termine è diventato di uso comune nel mercato dell’arte antica ed in particolar modo nelle mostre mercato, alle quali le singole gallerie o gli antiquari partecipano affittando uno stand per vendere e presentare al pubblico le opere trattate. In questi contesti con il termine vetting si indica la procedura di valutazione da parte di una commissione di esperti chiamata a giudicare l’autenticità delle opere che verranno esposte in fiera e quindi poste in vendita in quella sede.

Normalmente la commissione è composta da più membri, ciascuno per ogni categoria artistica presente in mostra: dipinti, disegni, oggetti d’arte, sculture, mobili. Talvolta sono convocati più esperti per ogni macro-categoria in modo da poter assicurare la conoscenza approfondita secondo criteri temporali o geografici specifici (ad esempio per le singole scuole pittoriche regionali o per le singole epoche).

I membri del vetting sono storici dell’arte, professori o ricercatori universitari e curatori di musei slegati dal mondo del mercato, la cui autorevolezza è universalmente riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale, questo per garantire la massima trasparenza nel giudizio delle opere. L’elenco degli esperti è di norma pubblicato sul sito delle mostre mercato già prima dell’inaugurazione.

Talvolta, nelle fiere più importanti questi commissari sono chiamati a giudicare non solo l’autenticità delle opere e la congruità delle attribuzioni con cui sono presentate in mostra, ma anche la conformità dell’opera in relazione al livello qualitativo che la mostra mercato desidera assicurare come standard ai suoi clienti. Si presta particolare attenzione, ad esempio, allo stato di conservazione delle opere esposte.

Il lavoro del vetting committee si svolge una volta terminato l’allestimento a porte chiuse e in assenza degli art dealer perciò prima dell’apertura della mostra. La commissione visita i singoli stand ed esamina ciascuna opere e la relativa documentazione messa a disposizione dalla galleria d’arte. La presenza di pubblicazioni o expertise non è però vincolante sul giudizio degli esperti. Al termine di una consultazione essi deliberano sulle opere imponendo il ritiro dalla mostra di quelle non ritenute idonee alla vendita come da regolamento.