assistente virtuale
Assistente virtuale (Gabriella Neri /Facebook.com/ProjectAVGabriellaNeriAssistenteVirtuale)

Una strada lunga venticinque anni, ritrovarsi ad un tratto di fronte ad un ostacolo insormontabile, riuscire comunque ad oltrepassarlo diventando assistente virtuale

Lavorare per 25 anni nel settore dell’hotellerie di lusso, ricoprire diversi ruoli, sviluppare molteplici competenze ed abilità, fin quando, ad un certo punto, sorge il tempo di voltare pagina e di vestire i panni dell’assistente virtuale.

Gabriella Neri ha sempre amato il suo lavoro, ma ad un certo ha sentito che le andasse stretto e il forte desiderio di indipendenza dovesse prendere il sopravvento, per permetterle, fra le altre cose, di conciliare l’attività lavorativa con la vita privata.

Ho riflettuto a lungo su come sfruttare al meglio la mia esperienza e le mie competenze, e la risposta è stata: “continuare a fare ciò che ho sempre fatto supportando piccoli business e liberi professionisti con la modalità on line. E’ nato così ProjectAV, il mio progetto imprenditoriale, ed io sono diventata un’Assistente Virtuale”.

Il tempo libero permette a Gabriella di esprimersi in tutta la sua creatività, pensando fuori dagli schemi, dando prova di enormi doti organizzative e flessibili, doti che sottolineano la sua attitudine anche in questa attività lavorativa.

Assistente virtuale, obiettivi e valori aggiunti

“Il mio obiettivo è aiutare gli imprenditori a far crescere il loro business senza stress, migliorando la qualità della loro vita. Per me affiancarli significa essere il loro punto fermo nello svolgimento di tutte quelle attività quotidiane che non sono direttamente legate alla professionalità di ognuno, permettendogli di avere più tempo e meno pensieri”.

Quattro i valori necessari: “prima le persone” per credere direttamente nelle relazioni umane, “qualità del lavoro” con efficienza ed organizzazione a farla da padrona, “dedizione”, per soddisfare ogni cliente, ed “esperienza”, perché 25 anni sono un gran bel pezzo di strada e percorrerla è servita per raccogliere competenze, di ogni genere, ed autonomia.

In un anno così difficile sono riuscita a non demoralizzarmi, ho studiato e mi sono preparata a fondo per dare una svolta alla mia vita professionale, projectAv è la mia nuova occasione”.

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