Una linea di bijoux pura come gli occhi di una bambina e vera come la caparbietà di una madre: ecco la storia di Giovanna e Sofia
Dove può arrivare la fantasia di un bambino? Può arrivare fino a trasformarsi in realtà, una realtà fatta di colori, inventiva e…bijoux.
La storia di Giovanna La Bella, una parrucchiera romana, è quella che va di pari passo con la mano creativa di sua figlia Sofia di nove anni. Matita ed un foglio bianco bastano alla piccola per rifugiarsi nel suo mondo, un mondo che può adornare come meglio crede e che diventa il suo angolo di felicità.
Un giorno di due anni fa, durante una vacanza in Sardegna, dal tratto di quella matita emerse un cuore con una faccina ed una corona che bastarono a mamma Giovanna per dare forma a quei desideri. E la forma fu dapprima quella di un logo e poi quella di collane, bracciali, orecchini meravigliosamente garantiti dagli occhi e dal cuore genuino di un’anima fanciullesca e da un’amorevole poesia:
“Questo cuore rappresenta che la corona vuol dire che la mia mamma è una regina, il cuore è il cuore della mia mamma, gli occhi, gli occhi della mia mamma, la bocca è il fiato della mia mamma, il nasino è il nasino dolce della mia mamma, la mia mamma è la migliore mamma che ci sia”.
Bijoux SeeSofia: a very sweet reality
Ecco che allora i gioielli Seesofia (nome scelto proprio perché si tratta di “vedere” come vede Sofia e anche perché See sono le iniziali di Sofia, Edoardo ed Emma, i suoi fratellini gemelli) hanno anche una garanzia d’eccezione che mamma Giovanna allega scrupolosamente ad ogni articolo.
La visione magica di una bambina, l’istinto di una mamma sognatrice: è così che i bijoux SeeSofia oggi sono i protagonisti dell’ecommerce di Giovanna, la quale si è affidata ad Azzar, un’azienda di artigiani di Arezzo, per la realizzazione.
“Con i piedi per terra ma con la voglia di non fermarmi mai, io vivo così – afferma Giovanna – e sono felice che il mio istinto riesca sempre a portarmi verso la scoperta di cose nuove, come questa linea di bijoux”. “Io sono una parrucchiera – continua la mamma di Sofia – ma entrando nel mio negozio, un negozio tipico da centro città ma sistemato in periferia, si percepisce subito la mia stravaganza e la mia voglia di abbracciare la cura delle persone a 360° grazie alla presenza di gioielli, profumi,…”.
E a proposito di questo Giovanna ha un sogno: “Mi piacerebbe un giorno avere un negozio in cui una donna possa entrare e scegliere un nuovo taglio di capelli, così come un capo d’abbigliamento particolare, o un accessorio che le piace, non saprei nemmeno io come definirlo, forse un emporio, ma si tratta comunque di una cura della persona e di poter scegliere qualcosa per sé che faccia stare bene”.
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