imprenditrici digitali
Camille Newman (Facebook.com/PopUpPlus)

Un occhio fuori dall’Italia per scoprire le storie di donne imprenditrici che ce l’hanno fatta: ecco quella di Camille e del suo Pop Up Plus

Aprendo il lunghissimo elenco di donne imprenditrici internazionali tra queste si trova anche Camille Newman, un’americana che “ce l’ha fatta”.

Originaria della Jamaica è riuscita ad entrare in questa schiera realizzando il proprio sogno e lo ha fatto rimboccandosi le maniche e agendo senza il supporto di nessuno. La sua attività è stata infatti autofinanziata dai suoi risparmi, dai concorsi, dai programmi di micro-credito valutati e selezionati con attenzione.

Ma di cosa si tratta esattamente? La risposta è una sola: Pop Up Plus. 

Pop Up Plus è un’attività di ecommerce dedicata alla moda e più nello specifico alle donne curvy.

L’idea iniziale partiva dalla volontà di aprire un negozio stabile ma New York, si sa, ha degli affitti esorbitanti che scaraggerebbero chiunque, chiunque ma non Camille. L’alternativa più che valida è stata quella di affidarsi ad un negozio temporaneo per poi abbracciare, in un lungo e in largo, il web e l’ecommerce. 

Da lì il suo marchio ha, passo dopo passo, spiccato il volo. Pop Up Plus veste taglia 46 (in su) e lo fa perché Camille ha voluto dare una chance diversa a tutte quelle donne incapaci di accettare il proprio corpo, proprio come succedeva a lei prima di questo nuovo inizio.

Camille ha sempre dichiarato:Sono una ragazza formosa, il college mi ha donato 6 kg in più, ma quei 6 kg sono diventati 30 e quando andavo in giro a cercare abiti non solo non riuscivo a trovare nulla che facesse al caso mio ma mi sentivo a disagio, in quei camerini provavo la sensazione più brutta…da lì ho deciso che nessuna donna dovesse più provare ciò che provavo io”.

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