Mettere in risalto un paesaggio e farlo con l’eleganza e la forza di un gruppo di “quote rosa”: Dolomitike – la montagna delle donne è l’epicentro delle opportunità
Se non avete mai visto la montagna tingersi di rosa è solo perché non avete mai preso parte a Dolomitike -la montagna delle donne, ovvero la rassegna di eventi tutta al femminile ideata da uno staff di quote rosa nel comune di Auronzo di Cadore.
L’organizzazione è affidata all’agenzia E20 che grazie al sostegno del comune e dell’ente di promozione turistica Tre Cime Dolomiti ha saputo mettere in piedi due edizioni fatte di ottimi numeri ma soprattutto di tantissime opportunità.
Il programma 2020 è andato in scena in 4 weekend tra il 28 agosto ed il 20 settembre, 4 weekend ricchi di iniziative in cui gli eventi complessivi realizzati sono stati oltre 20 ed hanno saputo coinvolgere ben 15 associazioni diverse.
La montagne delle donne fatta di mille sfaccettature
Gli incontri formativi hanno visto la presenza anche della questura di Belluno che tramite il questore Lilia Fedrella ha ribadito tutti gli strumenti utili messi al servizio anche dalla polizia per combattere la violenza sulle donne ed ogni forma discriminatoria. Nei weekend successivi non è mancato lo sport con il Nordic Walking grande protagonista ma anche con il 1° trofeo Dolomitike di calcio femminile.
Spazio poi alle artigiane venete e all’imprenditorialità femminile, così come alle Noplasticgirls, collettivo femminile che si occupa di tutela dell’ambiente, e alla salute con l’offerta gratuita di visite senologiche attraverso il camper in Rosa.
Tutte queste iniziative fanno di “Dolomitike – la montagna delle donne” una sorta di mixer che frulla idee per dodici mesi e poi le mette in pratica. La forza di queste donne che hanno voluto portare ad Auronzo di Cadore una kermesse che possa valorizzare attraverso lo sguardo e il protagonismo femminile le peculiarità paesaggistiche del paese delle Tre Cime di Lavaredo.
Le “quote rosa” di agenzia E20 dimostrano ancora una volta quanto la forza delle donne sia tale da poter scalare non una montagna ma persino tre…in fondo non potrebbero essere più “Dolomitike” di così.
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