assistente virtuale

La forza di una mamma scala montagne e dirige gli uragani: lo sa bene Alessandra Barbera che ha indossato i panni dell’assistente virtuale pur di stare vicina ai propri figli

Quante volte il connubio mamma – lavoro si è scontrato con una realtà che non andava nella stessa direzione dei propri sogni e delle proprie ambizioni? Tante, troppe, finché ad un certo punto Alessandra Barbera ha optato per l’inversione di marcia e si è reinventata assistente virtuale.

Ciao, mi chiamo Alessandra e posso liberare il tuo tempo”: questo il motto della mamma lavoratrice, con una laurea in ingegneria elettronica, 10 anni di servizio presso due grandi gruppi assicurativi e 2 anni e mezzo di lavoro impiegatizio part-time, che ha deciso di dare un nuovo equilibrio alla propria vita.

Perché l’arrivo di due figli inevitabilmente quell’equilibrio lo spezza, ma la volontà di non abbandonare la propria indipendenza sa ricamare sul tempo per rimettere tutto in ordine.

Impiegata 2.0…what?

assistente virtuale

E così ecco l’assistente virtuale, o l’impiegata 2.0 come lei meglio ama definirsi. L’obiettivo è aiutare professionisti, piccoli imprenditori, agenti di commercio a sbrigare tutte le faccende amministrative, dall’emissione di una fattura alla gestione degli appuntamenti, dal redigere documenti in svariate forme, all’invio di newsletter, per garantire loro alta professionalità ma al contempo un risparmio sui costi.

Lavorare da freelance permette da un lato il non dover fare gravare spese aggiuntive (tfr, malattia, ferie…) sul datore di lavoro, e dall’altro al dipendente di essere un po’ più libero per godersi la recita scolastica di un figlio o la partita di calcio dell’altro.

Un’attività propria per tornare ad esprimersi nel campo lavorativo senza troppe rinunce, un rimettersi in gioco per darsi una nuova opportunità professionale dimostrando che il connubio mamma – lavoro regge benissimo il contrasto con una società maestra di pregiudizi.

In fondo la forza di volontà supera ostacoli insormontabili ed Alessandra questo lo sa bene; oggi, mentre i suoi figli le sorridono non troppo lontano dai suoi occhi, il grazie più grande lo deve a se stessa.

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