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Arte (Luciana Rutigliano /Instagram.com/Luphilia)

Un progetto di legatoria fonte d’ispirazione per l’arte del ricamare la carta che garantisce benessere ed emozioni: ecco la storia di Luciana

C’era una volta Boblu, un progetto di legatoria con carta di recupero nonché di laboratori su carta e libri con adulti e bambini, che fu fonte d’ispirazione per l’arte di Luciana.
Forte di questa esperienza fatta anche di ragazzi autistici e ragazzi con disturbi emotivi, Luciana diede vita a Luphilia

Spiegare a parole di cosa si tratta è certamente più difficile che mostrarlo: prendere ago e filo e ricamare la carta è manualità che spinge a confezionare messaggi positivi e a raccontare emozioni. 
Dalla mia esperienza con Boblu è emersa una riflessione sull’arte che mi ha fatto constatare come l’arte sia una libera forma d’espressione che cura sé e gli altri, ed è così che ho iniziato a scrivere e disegnare su carta e tessuto con ago e filo”.

Da copywriter all’arte manuale

Un’evoluzione evidente dal ruolo di copywriter che le permetteva sì di scrivere ma che non le dava un’occasione di sfogo tanto quanto creare i libretti con la carta. “La manualità è sempre stata il mio appiglio soprattutto nei periodi di forte stress, l’arte è una terapia utile anche per il benessere degli altri, permette di liberare la creatività innata in ognuno di noi e vivendo vere e proprie esperienze flow, come vengono chiamata in psicologia”.

Tutto questo l’ha spinta ad approfondire, a riaprire i libri, a tornare a studiare, tanto da riaprire la porta dell’università presso la facoltà di pedagogia, per approcciarsi al ruolo dell’arte come strumento di educazione permanente alla bellezza e al benessere psicologico. 

E quanto ai nuovi progetti sempre made in Luphilia?
Al momento sto prototipando delle scatoline poetiche per San Valentino, mentre continuo a personalizzare taccuini e indumenti, anche intimi, la mia attesa però è verso l’estate, un’attesa bramante perché mi mancano i laboratori in presenza volti alla creazione di personali libretti d’artista”.

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