Ma a volte possono confortare e sostenere

Avevo già preparato un articolo con ben altro argomento, ma data la drammatica situazione in Romagna, l’ho cambiato e voglio con questo piccolo gesto simbolico, augurare a tutte le persone in difficoltà di trovare la forza per reagire e non abbattersi.

C’e chi nasce

C’e chi muore

C’e chi fa l’amore e chi fa la guerra 

Chi si sposa e chi divorzia

Chi si sveglia e chi va a dormire

Chi non dorme mai e chi dorme troppo

Chi è sempre stanco e chi non si riposa mai

C’e chi ride e c’è chi piange

Chi è sempre in viaggio e chi sempre fermo

Chi arriva e chi riparte

Chi si arrabbia e chi rinuncia 

C’e chi lotta e chi si arrende

Chi parla troppo e chi non parla mai

Chi pontifica e chi i ponti li distrugge 

l’elenco è potenzialmente infinito ma è qualcosa di cui non abbiamo quasi mai consapevolezza, ma poi c’è quello che accade a noi, o molto vicino a noi, o a qualcuno che conosciamo o che ci è caro, e allora realizziamo improvvisamente che siamo tutti nella stessa barca, e la parola barca in questo momento non è affatto casuale, perchè è uno strumento di salvezza per molti è ci sarebbe bisogno di un Arca sufficientemente grande per poter accogliere tutti e tutte.

“Non so. Se la vita è corta
O troppo lunga per noi,
Ma so che nulla di ciò che viviamo ha sentimento,
Se non tocchiamo il cuore delle persone.
Molte volte basta essere:
Collo che accoglie,
Braccia che avvolgono,
Parola che conforta,
Silenzio che rispetta,
Allegria che contagia,
Lacrima che scorre,
Sguardo che accarezza,
Desiderio che soddisfa,
Amore che promuove.
E questo non è cosa d’altro mondo,
E’ ciò che dà sentimento alla vita.
E’ ciò che fa che lei
Non sia né corta,
Né troppo lunga,
Ma che sia intensa,
Vera, pura. Fino a quando dura.”


Cora Coralina


G.
__
Ti è piaciuto questo articolo? Se avete domande o temi da proporre scrivete a redazione@secondamanoitalia.it